Non ci sarà autopsia sul corpo di Giacomo Montepiano, il 47enne castelvetranese morto lunedì pomeriggio mentre cercava di recuperare il pallone del figlio, finito in mare durante un momento di gioco sulla spiaggia di Triscina. La Procura ha archiviato l’indagine, accertando che a causare il decesso è stato un arresto cardiaco improvviso. Lo rivela il Giornale di Sicilia.
Come abbiamo pubblicato su Tp24, l a tragedia si è consumata sotto gli occhi della moglie e dei due figli piccoli, di 10 e 6 anni. Montepiano si trovava in mare quando è stato colto dal malore e trascinato dalla corrente. È stato riportato a riva da alcuni bagnanti, ma nonostante i tentativi di rianimazione da parte dei sanitari del 118, anche con l’uso del defibrillatore, per lui non c’è stato nulla da fare. Il medico legale ha escluso la necessità di ulteriori accertamenti, e la salma è stata restituita ai familiari.
La notizia ha profondamente scosso la comunità di Castelvetrano. Giacomo Montepiano era molto conosciuto e stimato per il suo carattere gioviale, la disponibilità e l’amore per la famiglia. Lavorava come autotrasportatore ed era legatissimo alla moglie Francesca e ai suoi bambini, che non perdeva occasione di riabbracciare ogni volta che tornava dai viaggi di lavoro.
I funerali si terranno questa mattina, mercoledì 16 luglio, alle ore 10:30, presso la chiesa di San Francesco di Paola, a Castelvetrano.