Il mercato degli affitti in Sicilia nel 2024 si conferma vivace e stabile, con alcune tendenze in crescita che riflettono l’evoluzione demografica e sociale dell’isola. Secondo i dati elaborati dall’Ufficio Studi del Gruppo Tecnocasa, la maggior parte dei contratti di locazione – il 71,8% – riguarda persone che scelgono l’affitto come soluzione abitativa stabile, ma aumentano anche le locazioni legate a esigenze temporanee: il 16,4% riguarda lavoratori trasfertisti (in crescita rispetto al 15,6% del 2023) e l’11,8% studenti universitari (rispetto al 10,3% dello scorso anno).
Un altro dato interessante riguarda la tipologia contrattuale scelta dagli inquilini: i contratti a canone concordato rappresentano la fetta più ampia (40,2%), seguiti da quelli transitori (37,4%) e da quelli a canone libero (28,3%). Le percentuali restano pressoché invariate rispetto al 2023.
Quanto alle caratteristiche degli immobili affittati, la tipologia più richiesta continua a essere il trilocale, con il 29,3% delle preferenze – un dato che conferma il trend già emerso nel 2023 (quando rappresentava il 31,3%).
Il profilo degli inquilini siciliani vede una netta prevalenza di coppie e famiglie (62,6%), mentre i single rappresentano il 37,4%. Quasi quattro affittuari su dieci (39,2%) hanno meno di 35 anni, segno di un mercato orientato in buona parte alle esigenze dei più giovani, alla ricerca della prima sistemazione autonoma.
Infine, la componente straniera resta ancora marginale: il 93,1% dei contratti è stato stipulato da cittadini italiani, mentre solo il 6,9% ha riguardato inquilini stranieri, percentuali invariate rispetto all’anno precedente.
Il report conferma dunque che, pur in un contesto di generale stabilità, il mercato degli affitti in Sicilia si sta adattando alle esigenze di una popolazione più mobile e giovane, con una crescita costante della domanda legata allo studio e al lavoro fuori sede.