Il Sud Italia soffoca, la Sicilia brucia. Da oggi, 20 luglio 2025, è ufficialmente iniziata una delle ondate di calore più estreme mai registrate in Europa. I meteorologi parlano di un evento senza precedenti: la “più forte fiammata africana degli ultimi decenni”. L’anticiclone africano ha preso pieno possesso dell’Isola, con temperature in rapido aumento già in queste ore e picchi attesi nei prossimi giorni che fanno temere il peggio: si rischia di superare il record europeo di caldo di 48,8°C, segnato a Floridia, in provincia di Siracusa, l’11 agosto 2021.
“Stiamo entrando in un’anomalia climatica”
Secondo Lorenzo Tedici, meteorologo de iLMeteo.it, “se il vento secco dovesse contribuire al riscaldamento dell’aria, si potrebbe sfiorare addirittura la soglia dei 50 gradi”. Un livello mai raggiunto prima né in Italia né in Europa.
Già durante il fine settimana, le temperature toccheranno i 40°C in molte aree della Sicilia, ma il peggio è previsto da lunedì 21 fino a giovedì 24 luglio, con punte oltre i 45°C tra le province di Catania, Siracusa e Caltanissetta. Le pianure interne della provincia di Trapani non saranno risparmiate, con massime prossime ai 44-45°C. Le temperature minime non daranno tregua: 28°C anche nelle ore notturne, rendendo quasi impossibile il raffreddamento naturale degli ambienti.
Una cappa africana anche in quota
Tra gli elementi più preoccupanti c’è l’anomalia termica in libera atmosfera: 30°C a circa 1500 metri di altitudine, un valore rarissimo che contribuisce a “sigillare” il calore anche al suolo. È una situazione meteorologica eccezionale, che ha già fatto scattare l’allerta in numerosi comuni, con appelli alla popolazione a limitare le attività all’aperto, in particolare per anziani, bambini e lavoratori esposti al sole.
Un confronto con la storia
Il record mondiale di caldo resta ancora imbattuto e appartiene alla Valle della Morte (Death Valley) in California, dove il 10 luglio 1913 furono registrati 56,7°C. Ma la soglia dei 50°C in Sicilia non è più una suggestione, bensì una concreta possibilità, secondo gli esperti.
I consigli per affrontare la settimana di fuoco
Le autorità sanitarie e la Protezione Civile raccomandano:
- Evitare l’esposizione al sole nelle ore più calde, tra le 11 e le 18
- Limitare gli spostamenti, soprattutto se non indispensabili
- Idratarsi frequentemente e consumare pasti leggeri
- Assistere anziani e persone fragili
- Prestare attenzione a eventuali blackout elettrici per sovraccarico della rete
La Sicilia bollente, ancora una volta al centro del cambiamento climatico
Non è solo un’ondata di caldo, ma un campanello d’allarme forte e chiaro. La crisi climatica non è un fenomeno futuro, ma è già qui. E la Sicilia, da sempre crocevia meteorologico del Mediterraneo, si conferma ancora una volta epicentro di un’emergenza ambientale che riguarda tutti.
L’estate 2025 potrebbe rimanere nella storia come quella in cui si è superata la soglia psicologica e fisica dei 50°C in Europa. Con tutte le conseguenze, anche politiche, che questo comporterà.
Nel frattempo, massima prudenza. E soprattutto, non sottovalutare il caldo: questa non è una normale estate siciliana. È una prova di resistenza.
Meteo Marsala