Ancora atti vandalici a Marsala. Nella notte tra sabato e domenica diverse auto sono state danneggiate nello slargo di viale Isonzo, all’altezza di Villa Cavallotti, una zona già segnalata in passato per episodi simili. Dalle foto si notano chiaramente i danni: tra le vetture colpite anche una Fiat Seicento, con il cofano preso di mira e un faro completamente distrutto, probabilmente nel tentativo di asportarlo.
Non si tratta di casi isolati. Episodi analoghi si sono verificati nelle ultime settimane anche in via Fazio, via Roma e piazza Marconi, alimentando un crescente senso di insicurezza tra i cittadini.
Sulla questione è intervenuto il consigliere comunale Rino Passalacqua, promotore insieme ai colleghi consiglieri della richiesta di istituzione di una “zona rossa” nel centro urbano, per rafforzare i controlli e la presenza delle forze dell’ordine.
In un post pubblicato sulla sua pagina Facebook, Passalacqua ha ricordato di aver chiesto, durante la seduta consiliare della scorsa settimana, al sindaco Massimo Grillo che fine avesse fatto la richiesta avanzata dal Consiglio comunale e trasmessa al Prefetto di Trapani. «Il sindaco – scrive Passalacqua – ha riferito che, con una sua nota di accompagnamento, la richiesta è stata posta all’attenzione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, composto da Prefetto, Questore e vertici provinciali di Carabinieri e Guardia di Finanza. Il Comitato, però, non ha ritenuto opportuno istituire la zona rossa».
Secondo il consigliere, esiste una forte discrepanza tra la percezione di insicurezza dei cittadini e quella delle istituzioni: «È evidente che la percezione di noi cittadini non corrisponde a quella di chi dovrebbe proteggerci. Intanto – aggiunge – venerdì sera un padre di Salemi è stato aggredito a scopo di rapina mentre era con la figlia, ieri sera auto vandalizzate a Porta Nuova, a Porta Mazara lo spaccio avviene alla luce del sole».
In Consiglio comunale, come detto, il sindaco Grillo ha confermato l’ordinanza anti-seduta e anti-bivacco già in vigore e ha ribadito che il Comitato per l’ordine e la sicurezza non ha ravvisato i presupposti per l’istituzione di una “zona rossa”.
Grillo ha inoltre espresso la sua posizione personale, spiegando di preferire presidi integrati e rafforzati delle forze dell’ordine piuttosto che l’introduzione formale dell’etichetta di “zona rossa”. Intanto, però, gli episodi di violenza e vandalismo continuano e i cittadini non si sentono affatto sicuri in città.