In seguito alla pubblicazione dell'articolo su tp24 riguardo i lavori di bonifica dall'amianto, in corso presso il Palazzo di Giustizia di Trapani, il Tribunale e la Procura della Repubblica hanno diffuso una nota per fare chiarezza sulla situazione e rassicurare lavoratori e cittadinanza.
"I lavori, relativi alla rimozione dei pannelli in fibrocemento contenenti amianto dalle facciate esterne sud ed est dell’edificio, sono stati affidati a una ditta specializzata. Il piano di intervento è stato approvato dall’ASP competente, che ne ha attestato l’idoneità a garantire la sicurezza di lavoratori e utenti, affermando che esso è in grado di far fronte a pericoli concreti e potenziali”, si legge nella nota.
Durante un’assemblea di oltre tre ore, tutte le parti coinvolte — tra cui il Presidente del Tribunale Alessandra Camassa, il Procuratore della Repubblica Gabriele Paci, i tecnici responsabili dei lavori, l’RSPP e il medico competente — hanno fornito ampie informazioni al personale, ai rappresentanti sindacali e ai RLS. È stato specificato che i pannelli in questione hanno una struttura compatta e non rilasciano fibre di amianto se non danneggiati. Sono state inoltre illustrate le moderne tecniche utilizzate per la rimozione e le attività di monitoraggio giornaliero eseguite da una seconda ditta, incaricata di rilevare eventuali dispersioni.
Nel corso della riunione, è stata ribadita la disponibilità dell’amministrazione a mantenere un dialogo aperto e costante con i lavoratori, fornendo aggiornamenti sugli esiti dei monitoraggi e accogliendo eventuali suggerimenti o indicazioni utili a migliorare la sicurezza. I sindacati sono stati inoltre invitati a collaborare per una più efficiente organizzazione del lavoro, al fine di limitare i disagi inevitabili in un contesto di interventi di bonifica.
Il comunicato, firmato congiuntamente dalla Presidente del Tribunale e dal Procuratore della Repubblica, rassicura sul rispetto delle procedure e sull’impegno a garantire la massima tutela della salute di chi opera e accede quotidianamente agli uffici giudiziari di Trapani.