Martedì 29 luglio, alle 21:00, il Tempio di Segesta, uno dei luoghi simbolo della Sicilia, ospiterà uno spettacolo che mescola memoria, teatro e musica, intitolato "Figlia di due mari".
Lo spettacolo, tratto dai romanzi Il ricordo che se ne ha e La casa di Shara Band Ong di Mariza D'Anna, racconta una storia intensa, che affonda le radici nella storia personale e collettiva di molti italiani, e in particolare di tanti siciliani, che si trasferirono in Libia tra gli anni Venti e Trenta.
L'opera esplora un tema molto forte e complesso: la vicenda degli italiani che, spinti dalla speranza di una vita migliore, si stabilirono in Libia, per poi essere costretti a lasciare tutto nel 1970, a causa della rivoluzione che ha portato al potere Muammar Gheddafi. La trama si sviluppa attorno alla storia di una famiglia siciliana, che si trasferisce a Tripoli nel 1929, dove il bisnonno della protagonista crea una prospera azienda agricola. Tuttavia, la rivoluzione e la successiva cacciata degli italiani dalla Libia pongono fine a tutto, portando la famiglia e altri italiani a essere considerati "profughi" in un’Italia che ormai non sentono più loro. La narrazione si avvale di una drammaturgia avvincente, che mescola racconti privati con la grande Storia, utilizzando una commistione di parole, musica, canto e immagini d’epoca. La voce narrante di Mariza D’Anna, l’interpretazione dell’attrice Caterina Lo Bue e la performance della cantante Sara di San Teodoro, accompagnate dal duo pianistico Paola Biondi e Debora Brunialti, trasporteranno il pubblico in un viaggio emozionante, che ripercorre le vicende di quegli anni turbolenti.
Le musiche originali, composte dalle talentuose Carla Magnan e Carla Rebora, contribuiscono a dare forza evocativa alla rappresentazione, creando un’atmosfera unica e toccante, che arricchisce la narrazione della storia della famiglia protagonista e di tutti gli italiani che hanno vissuto questa tragica esperienza. Le immagini storiche che faranno da sfondo allo spettacolo offriranno una visione visiva di quel passato, rendendo ancora più potente il racconto. Il progetto è stato realizzato grazie alla collaborazione tra la drammaturgia di Guido Barbieri e Mariza D'Anna, la regia e l’allestimento di Maria Paola Viano, e la produzione dell’Associazione Pasquale Anfossi. "Figlia di due mari" è anche una riduzione teatrale dello spettacolo Il ricordo che se ne ha, prodotto dall’Ente Luglio Musicale Trapanese, che ha già ottenuto il plauso del pubblico in diverse città italiane.
L'ingresso all'evento è gratuito, ma si consiglia di arrivare con anticipo, vista la particolarità della location e l'interesse che ha suscitato la proposta. Lo spettacolo è promosso dal Comune di Calatafimi-Segesta, con il sostegno della Regione Siciliana – Assessorato dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana e del Parco archeologico di Segesta.