Negli ultimi anni, la Sicilia è diventata una delle mete preferite dagli amanti del tango argentino, un ballo che unisce eleganza, passione e improvvisazione. Dalle storiche piazze di Palermo ai teatri barocchi di Catania, dalle mura antiche di Trapani al fascino senza tempo di Marsala, l’isola accoglie ogni anno migliaia di tangueros provenienti da tutto il mondo.
Nato a Buenos Aires tra fine Ottocento e inizio Novecento, il tango argentino è un linguaggio del corpo e dell’anima che ha trovato nuova linfa proprio in Sicilia. Nei cortili delle antiche dimore, sotto le stelle delle terrazze siciliane o nei saloni delle ville storiche, si tengono milonghe – le tradizionali serate di tango – dove la musica guida ogni passo e ogni emozione. Per capire l’essenza del tango argentino, bisogna imparare anche il suo vocabolario. Alcuni termini sono fondamentali per entrare nel mondo dei tangueros:
Milonga è sia il luogo in cui si balla il tango (una serata sociale), sia un particolare stile di tango, più veloce e ritmico. In Sicilia, ogni weekend si può trovare una milonga in riva al mare o all’interno di una chiesa sconsacrata, sempre all’insegna dell’eleganza e dell’accoglienza.
Mirada significa “sguardo” in spagnolo. È la prima fase del rituale d'invito: chi desidera ballare guarda discretamente l'altra persona cercando di stabilire un contatto visivo.
Cabeceo è il gesto, solitamente un cenno del capo, con cui l'uomo invita a ballare. La donna che accetta l'invito si alza dalla sedia. Questo sistema elegante evita imbarazzi e rifiuti espliciti. È un codice silenzioso ma carico di significato, rispettato con cura anche nelle milonghe siciliane.
La Sicilia è un crocevia internazionale del tango. Ogni anno si organizzano festival come il Sicilia Tango Festival a Catania, le milonghe all’aperto sul lungomare di Palermo, gli eventi nei chiostri di Trapani e le serate di gala a Marsala, patria del vino e oggi anche della passione tanguera.
Proprio in questi giorni, Mercoledì 23 Luglio, si terrà la Milonga Lilybeo presso il Circolo Canottieri di Marsala, in cui un musicalizadores di fama internazionale, Antonio Davì, proporrà brani della cultura argentina.
Per maggiori informazioni sul tango in Sicilia vi suggeriamo il sito www.tangoapalermo.com che oltre a fornire informazioni sulle milonghe e sui corsi di tango argentino, contiene un reportage fotografico, dal 2007 ad oggi, sugli eventi di tango in Sicilia raccolti in più di 2000 album fotografici.
Il tango argentino in Sicilia non è solo una moda passeggera: è un incontro profondo tra due mondi che si somigliano. Entrambi sono fatti di passione, storia, musica e malinconia. E così, mentre un bandoneón suona sotto il nostro cielo stellato, Marsala si trasforma in una piccola Buenos Aires del Mediterraneo