12,30 - Una tragedia assurda e dolorosa ha scosso il centro di Marsala questa mattina, 24 luglio. La vittima è Vito Roberto Marchese, 79 anni, storico panettiere della città e titolare della panetteria in via Vincenzo Pipitone. È morto per un malore, probabilmente causato dallo stress e dalla fatica, dopo che qualcuno gli ha rubato la bicicletta.
Secondo quanto ricostruito da Tp24, Marchese si trovava in un bar del centro, nei pressi di via Abele Damiani, quando ha scoperto che la sua bicicletta era stata rubata. A piedi, visibilmente agitato, ha raggiunto il suo panificio. Una volta arrivato, si è accasciato a terra, proprio davanti all’ingresso, in via Vincenzo Pipitone, di fronte alla sede di Marsala Schola.
Marchese era cardiopatico e aveva subito tre bypass. Il mix di caldo, fatica e tensione si è rivelato fatale. Sul posto sono intervenuti due mezzi del 118, la Polizia e gli operatori della guardia medica, ma purtroppo per lui non c’è stato nulla da fare.
La notizia si è diffusa rapidamente nel quartiere, lasciando increduli e addolorati i tanti clienti e amici che ogni giorno incontravano Marchese nel suo panificio. Era un uomo riservato, laborioso, presente da decenni con il suo lavoro nel cuore della città.
Le indagini della Polizia sono in corso per risalire all’autore del furto, un gesto vigliacco che ha scatenato una catena di eventi culminata nella morte di un uomo buono, simbolo del centro storico marsalese.
10,00 - Un dramma si è consumato questa mattina, giovedì 24 luglio, nel cuore di Marsala. Un uomo è morto in strada, in via Vincenzo Pipitone, proprio di fronte alla sede dell’ente Marsala Schola. Erano le 10 circa quando il corpo dell’anziano, coperto da un telo bianco, giaceva ancora sull’asfalto, in attesa dell’arrivo del medico legale.
Secondo quanto ricostruito da Tp24, che ha raccolto testimonianze sul posto – mentre sono in corso le indagini della Polizia – l’uomo si trovava poco prima nei pressi del bar Zicaffè, in via Abele Damiani, proprio dietro Porta Mazara. Era con la sua bicicletta e, approfittando di un momento di distrazione, qualcuno gliel’avrebbe rubata.
L’anziano, istintivamente, avrebbe cominciato a correre dietro al ladro, cercando di recuperare il mezzo. Ma complice il caldo torrido di queste ore e lo sforzo fisico, una volta imboccata via Isgrò e svoltato l’angolo, l’uomo si è improvvisamente accasciato al suolo, senza più rialzarsi.
Non si conoscono ancora le sue generalità, né se soffrisse di patologie pregresse. L’ipotesi più probabile è che a stroncarlo sia stato un malore improvviso, dovuto allo stress e alla fatica. Gli operatori del 118 intervenuti non hanno potuto far altro che constatarne il decesso.
La zona, in pieno centro storico e a pochi passi dalle sedi istituzionali, è stata transennata per consentire i rilievi. Gli agenti della Polizia, con l'aiuto dei vigili urbani, stanno visionando le telecamere di videosorveglianza della zona per tentare di risalire all’autore del furto.
Una tragedia assurda, che in pochi minuti ha trasformato un normale giovedì d’estate in una scena di dolore e sgomento.