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26/07/2025 06:00:00

Trapani Pride, oggi la prima volta in città: una parata di diritti, coraggio e libertà

Il pomeriggio di oggi segnerà un momento storico per Trapani: per la prima volta la città ospiterà il Pride, una manifestazione carica di significato, politica, memoria e futuro. A promuoverla è Shorùq – Arcigay Trapani, neonata associazione LGBTQIA+ che in pochi mesi è diventata punto di riferimento per giovani e famiglie, anche grazie all’apertura di una sede all’interno della Chiesa Valdese. Una scelta coraggiosa, quella della comunità valdese, che ha resistito a pressioni e minacce per cacciare l’associazione e ha deciso invece di “tenere il punto”, offrendo uno spazio sicuro in una città dove troppo spesso si tace.

La parata dei diritti, tra memoria e attualità

Il raduno è previsto alle 17 in piazza Martiri d’Ungheria. Da lì partirà il corteo che attraverserà via Fardella, via Passaneto, il lungomare Dante Alighieri, via Scudaniglio, per poi rientrare in via Fardella e concludersi in piazza Vittorio Veneto. Un tragitto simbolico e fisico che punta a ribaltare l’invisibilità con cui ancora oggi tante persone vivono il proprio orientamento o identità di genere.

  • In apertura il carro di Shorùq, seguito da cinque carri animati da realtà culturali e artistiche:
  • il secondo sarà condiviso da Sapurito, Electrolab e Blackout;
  • il terzo sarà firmato da Trapani Comix e Trapani Film Festival, due realtà creative che portano nel corteo la forza del linguaggio pop e della narrazione visiva.
  • Il quarto carro sarà curato da Dancing Queen Event, mentre il quinto da FFK Collective e Tattoogarage by Inkdaco.
  • Chiuderanno i collettivi Sparc e Terra Sonora. 
  • Oltre la festa, il corteo sarà anche un “grido di libertà” – come lo definisce Daniela Petracca, tra le fondatrici di Shorùq – che darà voce a storie, rivendicazioni e ferite.

    Le testimonianze: dal coming out in tv a chi torna per esserci

    Tra chi parteciperà oggi al Pride c’è Salvatore Marcantonio, che proprio in Sicilia iniziò il suo percorso pubblico nel 1980, dopo il duplice omicidio dei ragazzi di Giarre. “Feci coming out davanti alle telecamere – racconta – con una troupe inviata da Mauro Rostagno. Da lì iniziò il mio impegno”.

    Paul Herrera, attivista con origini sudamericane, sarà tra anche lui tra i protagonisti della giornata: ha raccontato il suo primo Pride da adolescente come un atto liberatorio, in un contesto ancora ostile e segnato dal silenzio. E oggi sarà in piazza con la sua identità finalmente riconosciuta. 

    Ci sarà anche Giampiero Riggio, che vive a Berlino ma ha scelto di tornare per esserci: “Potevo restare in Germania, dove oggi c’è il Pride. Ma Trapani è casa mia, non potevo mancare a un momento storico”.

    Tra le voci più coinvolte nell’organizzazione c’è anche Vincenzo Lombardo, attivista di Shorùq, che ha più volte spiegato come il Pride non sia una “carnevalata”, ma uno spazio di lotta, visibilità e diritti. “Parlare di identità di genere, di salute, di educazione affettiva, di spazi sicuri, significa fare politica ogni giorno. In Sicilia, ancora oggi, fare coming out è un atto rivoluzionario”.

    Le polemiche e il sostegno della CGIL

    La vigilia dell’evento è stata segnata da numerosi commenti d’odio sui social. Tra i più rappresentativi quello di Giuseppe: “Liberissimi di amare, ma quella in strada è depravazione, non diritti”, o quello di Bartolomeo: “Ti potevi stare a Berlino”. Ma non sono mancati messaggi di sostegno, come quello di una mamma, Daniela: “L’amore va rispettato. Viva la libertà”.La CGIL sarà in piazza accanto alla comunità. 

    Sicurezza rafforzata e piano definito in Prefettura

    Ieri mattina si è riunito in Prefettura il Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica. Alla presenza delle Forze dell’Ordine, del Comune, dei Vigili del Fuoco, della Protezione Civile, dell’Asp, del 118, è stato definito il piano per garantire sicurezza e ordine pubblico. Successivamente, un tavolo tecnico in Questura ha affinato le misure di safety e security, in raccordo con la Commissione di Vigilanza e il piano viabilità del Comune.

    Lady Marchhh infiamma il primo Pride della sua città

    Tra le protagoniste più attese della giornata c’è Lady Marchhh, nome d’arte della DJ trapanese che ha fatto ballare migliaia di persone nei Pride di Palermo, Roma e tante altre città italiane, condividendo la console con artiste come Paola & Chiara e Skin.

    Dopo anni di carriera nei principali eventi LGBTQIA+, per Lady Marchhh il 26 luglio ha un significato speciale: “Dopo aver suonato in giro per l’Italia, finalmente sarò parte del primo Pride della mia città. Non vedo l’ora di farvi ballare sotto il cielo di Trapani”, ha dichiarato.

    Il DJ set è pensato per trasformare la chiusura della manifestazione in una vera e propria esplosione di musica, orgoglio e libertà. Sarà il suo modo di celebrare le origini, la comunità, e l’importanza di esserci, anche attraverso la musica.

     

    Il programma completo del Trapani Pride

    17:00 – Raduno
    Piazza Martiri d’Ungheria, inizio raduno dei partecipanti.

    18:00 – Partenza del corteo
    Percorso: via Fardella, via Passaneto, lungomare Dante Alighieri, via Scudaniglio, via Fardella. Arrivo in Piazza Vittorio Veneto.

    Carri in sfilata:

  • Shorùq – Arcigay Trapani
  • Sapurito, Electrolab, Blackout
  • Trapani Comix & Trapani Film Festival
  • Dancing Queen Event
  • FFK Collective & Tattoogarage by Inkdaco
    Chiudono: Sparc e Terra Sonora
  • 20:30 – Piazza Vittorio Veneto
    Interventi politici e sociali, testimonianze dal palco, momenti di intrattenimento.
    Traduzione LIS, stand Zak Radio e Tp24.
    Presente l’équipe di Malattie Infettive dell’ospedale Paolo Borsellino per test HIV gratuiti e informazioni sulla prevenzione.
    Servizi: bagni accessibili in 3 esercizi lungo il percorso, bagni chimici no gender, area decompressione, ambulanza con personale medico.

    23:00 – After Pride
    AC Beach Life Style, ingresso 15 € con consumazione.
    DJ set e performance fino alle 3:00.