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29/07/2025 17:03:00

“Ricorda Amalek”:  Netanyahu e l’ombra del genocidio su Gaza

Dopo qualche mese di attacchi israeliani nella striscia di Gaza, la comunità internazionale ha iniziato a interrogarsi su ciò che stava accadendo. 

Se nella risposta di Tel Aviv, si ravvisasse oltre ai crimini di guerra, finanche il genocidio. Grazie al direttore della testata che mi ospita sono venuto a conoscenza di un discorso di Benjamin Netanyahu, datato sabato 28 Ottobre 2023 dopo l'attacco di Hamas di 21 giorni prima, si riporta un passaggio significativo delle sue intenzioni: "Remember what Amalek did to you -Deuteronomio 25:17/19-. We remember and we fight", ossia dal Quinto Libro di Mosè che è il quinto libro della Torah ebraica e della Bibbia cristiana: "17- Ricòrdati di quel che ti fece Amalek, durante il viaggio, quando uscisti dall'Egitto. 18- Egli ti attaccò per via, piombando da dietro su tutti i deboli che camminavano per ultimi, quando eri già stanco e sfinito e non ebbe alcun timore di Dio. 19- Quando dunque il SIGNORE, il tuo Dio, ti avrà dato pace liberandoti da tutti i tuoi nemici che ti circondano nel paese che il SIGNORE, il tuo Dio, ti dà come eredità perché tu lo possegga, cancellerai la memoria di Amalek sotto al cielo: non te ne scordare!" 

Gli Amaleciti erano un'antica tribù nomade che, secondo la Bibbia, viveva nel deserto del Negev, a sud della Palestina e si resero protagonisti dell'aggressione descritta nel testo sacro. La vendetta degli israeliti fu feroce, supportata dall'ordine biblico divino, uno sterminio anche di donne bambini e neonati. La volontà di Netanyahu è chiara, poi si chiami come si vuole. In occidente siamo stati capaci anche di farle diventare una disputa semantica.

 

Vittorio Alfieri