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01/08/2025 02:00:00

Trapani, una petizione contro l'aumento delle tariffe delle strisce blu

Troppo caro parcheggiare a Trapani. L’aumento della tariffa oraria delle strisce blu a 1,50 euro ha fatto scattare la protesta. Un gruppo di cittadini, con il sostegno dei consiglieri comunali Nicola Lamia, Grazia Spada, Maurizio Miceli e Gaspare Gianformaggio (Fratelli d’Italia), ha lanciato una petizione popolare per chiedere il ritiro o la rimodulazione del provvedimento.

Secondo i promotori, l’incremento “è eccessivo e fuori contesto, soprattutto rispetto alle condizioni economiche e sociali del territorio”. Il paragone è chiaro: “Trapani non è Roma o Milano, dove le tariffe alte possono avere una giustificazione. Qui si rischia solo di penalizzare i cittadini e desertificare il centro urbano”.

Le criticità sollevate sono diverse: troppi parcheggi a pagamento rispetto a quelli gratuiti (in contrasto con le normative), pochi posti riservati ai residenti – costretti spesso a pagare per parcheggiare sotto casa – e la carenza di “parcheggi rosa”, destinati a donne in gravidanza e genitori con bimbi piccoli.

Non basta. La presenza di numerosi cantieri ha ridotto ulteriormente i posti disponibili, soprattutto in zone residenziali. Il risultato, dicono, è un sistema di sosta che rischia di aggravare la crisi del commercio e rendere il centro sempre meno vivibile.

Nella petizione si chiede al Comune una revisione del piano: tariffe più eque, aree riservate ai residenti, più parcheggi rosa e il ripristino dei posti auto cancellati dai lavori. “La mobilità sostenibile – concludono – non può ridursi ad aumentare i prezzi. Servono soluzioni intelligenti e compatibili con i reali bisogni dei cittadini”.