Iniziano ad arrivare i primi risvolti concreti nel caso Visodent, la vicenda che ha coinvolto migliaia di pazienti abbandonati improvvisamente dalla nota clinica odontoiatrica con sedi operative in Sicilia, tra cui anche Trapani.
A darne notizia è l’Associazione Consumerismo No Profit, attiva con lo Sportello +Tutela a Trapani ma operante in tutta la Sicilia.
Ripercorrendo la vicenda: nei mesi scorsi numerose segnalazioni hanno evidenziato una chiusura improvvisa di diverse sedi Visodent, senza alcun preavviso né comunicazione ufficiale. I pazienti si sono trovati con interventi mai avviati o lasciati a metà, senza possibilità di contatto con medici o amministratori, ma con l'obbligo di proseguire nel pagamento delle rate.
In molti casi i pazienti avevano contratto finanziamenti, anche di importi superiori ai 5.000 euro, spinti da proposte terapeutiche presentate come “personalizzate e urgenti” ma poi mai realizzate. Con l’improvvisa chiusura degli studi Visodent, il danno è stato duplice: da un lato la perdita economica, dall’altro il vuoto terapeutico, con cure dentali lasciate a metà e gravi ripercussioni sul piano sanitario e psicologico. Dopo le segnalazioni partite dallo Sportello +Tutela di Trapani, attivo presso l'associazione Consumerismo No Profit, una delle due finanziarie coinvolte – Banca Sella – ha ufficialmente comunicato la sospensione delle rate dei finanziamenti accesi dai pazienti per coprire le cure odontoiatriche mai completate o, nella peggiore dei casi, mai avviate.
«È un ottimo risultato raggiunto – dichiara Giovanni Riccobono, responsabile dello sportello +Tutela Trapani dell’Associazione Consumerismo No Profit – ma ancora la vicenda non è finita. Restiamo in attesa di un riscontro da parte sia da parte dell'altra finanziaria coinvolta Compass, sia sul rimborso delle rate già pagate per prestazioni mai ricevute/completate»
L’associazione è pronta a ricorrere all’Arbitro Bancario Finanziario (ABF) qualora fosse necessario per chiedere formalmente la sospensione dei pagamenti e la risoluzione dei contratti per inadempimento.