Marsala, arriva l’App per visitare il Parco Archeologico di Lilibeo

E’ stato presentato ieri mattina al Parco Archeologico Lilibeo di Marsala, diretto da Anna Occhipinti, l’App per la visita del Museo e dell’area archeologica di  Capo Boeo. 
Due percorsi di visita, sia in italiano che in inglese, fruibile gratuitamente sulla piattaforma izi.travel con il proprio cellulare o da pc. 

Arrivando al Parco si può inquadrare il Qrcode  e scoprire così i monumenti più significativi del Parco e delle opere di maggiore interesse esposte al museo. 
L'app nasce da una tesi di dottorato di Chiara Vitaloni dal titolo "Dalla tutela alla valorizzazione: percorsi di archeologia e di fruizione sui casi di studio di Termini Imerese e Lilibeo-Marsala”, presso il   Dipartimento Culture e Società UniPa, tutor professori Elisa Chiara Portale e Mauro Ferrante. 
Vitaloni in video collegamento ha presentato lo strumento, con l’obiettivo di risospendere ad una esigenza del pubblico, potenziando l’esperienza di visita ma anche valorizzando  la competenza interna, coinvolgendo il personale del Parco. Il tutto a costo zero. 
 

Si tratta di uno strumento versatile, che permette un tour online, ci sono due percorsi distinti: uno per il Museo archeologico e l’altro per il Parco Archeologico. 
Per il Museo ci sono 18 tracce, comprende i reperti più iconici come la Nave Punica, per il Parco ci sono 13 punti di interesse, legati pure alla Plateia Aelia. 
Ogni testo ha una traccia audio, sia in italiano che in inglese.  Le immagini sono ad alta risoluzione per avere un miglior supporto visivo. Ci sono pure due piantine, una per il Parco e l’altra per il Museo. 
 

Per la direttrice Anna Occhipinti “Ancora una volta si rivela vincente il connubio tra ricerca e valorizzazione. Da oggi, quindi, il PALM è presente anche su izi.TRAVEL, l’applicazione scaricabile gratuitamente su diversi dispositivi che consente in modo agile e veloce la creazione di audioguide, come quella che il nostro Parco propone”.

Museo Archeologico
 

Aprendo l’app o collegandosi da sito il turista, l’appassionato, il cittadino può  immergersi nella visita del Museo, lì si trova la Venere di Lilbeo, la Tessea hospitalis, il relitto di Maracas, il corredo maschile: gli strigìli; e poi ancora  L’edicola di Maria e la Nave Punica. Solo per citarne alcuni.
L’audio conțiene la voce degli operatori del Parco, direttrice compresa. Una operazione straordinaria.

Parco Archeologico
 

La mappa del Parco Archeologico  parte dal benvenuto della direttrice Occhipinti ai Mosaici del Teatro impero, passando dalle Terme pubbliche alla Platea Aelia.
Un viaggio straordinario che arricchisce la città donando, con competenza, grande visibilità al Museo e al Parco.