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14/08/2025 20:06:00

Trapani senz’acqua, cittadini si organizzano: autobotti solidali per le famiglie in dif...

A Trapani, dove la crisi idrica continua a pesare sulla vita quotidiana, c’è chi ha deciso di non restare a guardare. Un comitato di cittadini ha avviato una raccolta fondi, nata inizialmente per aiutare uno dei membri in un momento di difficoltà, e che si è trasformata in un gesto di solidarietà collettiva.

La situazione è nota: in alcune zone dell città l’acqua arriva con il contagocce, costringendo i residenti a soluzioni di fortuna. C’è chi ogni mattina deve controllare il motorino dell’acqua e attivarlo manualmente nella speranza di riuscire a raccogliere anche solo qualche litro, rinunciando perfino ad andare a lavorare pur di evitare il costo – ormai insostenibile per molti – dell’autobotte.

Grazie alla generosità di amici, conoscenti e semplici cittadini, l’obiettivo della raccolta è stato raggiunto e superato. Con trasparenza, i promotori hanno deciso di affidare i fondi residui alla Chiesa, con l’impegno che vengano utilizzati esclusivamente per acquistare autobotti destinate alle famiglie più fragili della comunità. Chi si trova in reale difficoltà economica potrà rivolgersi direttamente a Mons. Gaspare Gruppuso, presso la Cattedrale di San Lorenzo, fino all’esaurimento delle risorse disponibili.

Ma l’iniziativa è anche un grido d’allarme: il comitato invita l’Amministrazione Comunale a prendere atto di una realtà sotto gli occhi di tutti. Nelle vie senz’acqua vivono famiglie che non possono permettersi il rifornimento privato e che chiedono soltanto dignità e ascolto. “Garantire l’accesso all’acqua – sottolineano – non può e non deve diventare un privilegio”.