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16/08/2025 08:24:00

Mozia e quella colonna di fumo: rifiuti bruciati al centro dello Stagnone? 

Un’alba surreale, e purtroppo indecorosa, quella del 14 agosto nella Riserva naturale dello Stagnone di Marsala. Una densa colonna di fumo nero si è alzata dall’isola di Mozia, la “perla” dello Stagnone, diffondendo per ore un odore acre di plastica bruciata fino alla costa marsalese.

A documentare l’episodio è un breve video inviato a Tp24 e girato dai residenti, che non hanno dubbi: non si trattava di un semplice rogo di sterpaglie, ma della combustione di rifiuti. «La puzza era fortissima, si sentiva dappertutto. E il fumo era scuro, come quando si brucia plastica», racconta uno di loro.

L’episodio riaccende i riflettori su un tema che Tp24 ha denunciato più volte: la Riserva dello Stagnone, luogo unico al mondo, non gode di una reale protezione. Cumuli di spazzatura abbandonata, attività vietate come pesca e musica fino a notte fonda, e un’assenza di controlli che lascia campo libero a chi scambia un sito archeologico e paesaggistico di pregio internazionale per una campagna qualsiasi.

Che a Mozia – cuore della storia fenicia e tappa culturale di migliaia di visitatori – si arrivi addirittura a bruciare rifiuti è un segnale allarmante. L’ennesima ferita inflitta a un patrimonio che dovrebbe essere tutelato con attenzione.