Dal 17 al 24 agosto, Mazara del Vallo si prepara a vivere uno degli appuntamenti più attesi dell’estate siciliana: il Festino di San Vito 2025, una settimana di celebrazioni che intrecciano fede, arte, danza, musica e spettacolo sotto la direzione artistica e regia di Carla Favata. L’evento è organizzato da Collage SpA, con la collaborazione della Regione Siciliana, del Comune e della Diocesi di Mazara del Vallo e dell’Associazione Santi Patroni.
Danza, teatro e performance
La Dance Works di Carla Favata incanterà il pubblico con coreografie che uniscono allegoria e contemporaneità, creando un dialogo tra memoria e presente. Accanto a loro, la Compagnia Internazionale di Danza Storica Harmonia Suave restituirà la grazia delle danze antiche, mentre il performer Vincenzo Lanza darà corpo alle tentazioni di San Vito con una performance intensa ed evocativa.
Ad arricchire il corteo ci saranno anche le giovani atlete dell’ASD Le Farfalle guidate da Tiziana Barbera, insieme agli allievi degli Istituti Pirandello-Bonsignore e Grassa-Quinci, a testimonianza di un coinvolgimento corale dell’intera comunità.
Le voci del Festino
La narrazione sarà affidata alla voce di Katiuska Falbo, che guiderà gli spettatori lungo un percorso evocativo. Tre soprani – Mirella Furnari, Chiara Crescente e Angela Altese – impreziosiranno le celebrazioni con esecuzioni di grande raffinatezza.
Il Corteo dell’annuncio vedrà protagonisti la Banda Barocca, diretta da Andrea Perrone, insieme ai ballerini di Harmonia Suave, per un’atmosfera sospesa tra sacro e spettacolare. Non mancheranno le voci fresche del Coro delle “Piccole Stelle” dell’Istituto Boscarino-Castiglione, diretto da Francesca Ferro con il supporto delle insegnanti Caterina Ingargiola e Aurelia Piazza.
Simboli, costumi e mostre
Il cuore della festa rimane il simulacro argenteo di San Vito, che sfilerà sul carro trionfale trainato a mano dai pescatori della città, quest’anno sotto la guida di Vito Lentini. A impreziosire il corteo saranno i costumi storici e allegorici realizzati da Rosalba D’Annibale, capace di fondere estetica e tradizione.
La stessa D’Annibale sarà protagonista di una mostra del costume, con la partecipazione della prof.ssa Liliana Nigro dell’Accademia di Belle Arti di Catania. All’interno del Museo Diocesano di Mazara, diretto dalla dott.ssa Francesca Massara, verrà inoltre allestita una mostra dedicata ai paramenti sacri.
Il gran finale sul mare
Domenica 24 agosto, il Festino culminerà con l’attesissimo imbarco del simulacro presso la Lega Navale: il Santo, portato su un peschereccio, saluterà il mare accompagnato da canti, coreografie della Dance Works e le voci dei soprani. A dirigere questo momento suggestivo saranno il Maestro Giuseppe Stabile e la Banda Comunale, regalando al pubblico un finale di grande emozione e partecipazione collettiva.