Si è conclusa nel migliore dei modi la vicenda di Denise Zaksongo, avvocata di origine africana e volto noto a Catania per il suo impegno nella tutela dei migranti. Dopo giorni di apprensione, la notizia rassicurante è arrivata questa mattina alle 6.30: «È arrivata a casa a Ouagadougou, sana e salva» ha comunicato il marito, Renato Farina.
La donna, ex direttrice del Cara di Mineo e prima africana ad abilitarsi come avvocata in Italia (2023), era partita lunedì sera dall’Italia con destinazione Burkina Faso, dove vive la sua famiglia d’origine. Dopo uno scalo a Casablanca, in Marocco, aveva avuto un ultimo breve contatto telefonico con il marito, poi più nulla.
Il silenzio improvviso aveva spinto Farina, medico radiologo del Policlinico di Catania, a denunciare la scomparsa ai carabinieri di San Gregorio e ad allertare la Farnesina, che si era subito attivata tramite ambasciata e consolato in Marocco. L’appello diffuso pubblicamente aveva mobilitato amici e colleghi, preoccupati per la sorte di Denise.
Il lieto fine è arrivato oggi: Zaksongo è finalmente giunta a Ouagadougou, dove ha potuto riabbracciare i suoi cari. La notizia ha sollevato la comunità catanese, che negli ultimi anni l’ha vista in prima linea nella difesa dei diritti umani e come voce autorevole del dibattito sui migranti.