Settantuno ombrelloni e cinquantadue lettini sequestrati, sanzioni per oltre quattromila euro e nuove segnalazioni inviate agli enti competenti.
È questo il bilancio dell’operazione condotta il 21 agosto 2025 dalla Capitaneria di Porto di Trapani e San Vito Lo Capo, nell’ambito dell’iniziativa “Mare e Laghi Sicuri 2025”.
Il blitz, scattato all’alba e proseguito fino al tardo pomeriggio, ha avuto come obiettivo il controllo dell’occupazione della spiaggia libera, in base al Piano di Utilizzo del Demanio Marittimo del Comune di San Vito. L’intervento è stato sollecitato da numerose segnalazioni di cittadini e turisti, che lamentavano l’impossibilità di fruire liberamente della spiaggia per la presenza di attrezzature piazzate in anticipo, spesso senza alcun cliente.
I militari hanno contestato quattro casi di occupazione abusiva, tutti riconducibili a operatori del noleggio di arredi da spiaggia. Lettini e ombrelloni erano già stati collocati sulla sabbia, in violazione delle norme che regolano l’uso del demanio marittimo, ostacolando l’accesso libero e gratuito dei bagnanti.
Oltre ai sequestri, sono state elevate sanzioni amministrative per un totale di 4.128 euro. Non è la prima volta che accade: si tratta infatti della quinta operazione simile effettuata solo in questa estate lungo la spiaggia di San Vito. Nei mesi scorsi, le forze dell’ordine avevano già sanzionato venditori ambulanti non autorizzati e anche un ristoratore che, senza concessione, noleggiava abusivamente sdraio e ombrelloni. In quel caso furono sequestrati 100 sdraio e 50 ombrelloni, con una sanzione da 5.164 euro.
Il comando della Guardia Costiera di Trapani ha annunciato che continuerà i controlli, trasmettendo gli atti all’Ente Regionale per il Demanio e al Comune di San Vito Lo Capo per l’avvio delle procedure di revoca delle concessioni ai soggetti inadempienti.
L’obiettivo è chiaro: ripristinare il rispetto delle regole e garantire il libero accesso alle spiagge, in una località che ogni estate viene presa d’assalto da migliaia di turisti. La Guardia Costiera richiama tutti gli operatori al rispetto delle normative e invita cittadini e bagnanti a segnalare eventuali abusi.