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23/08/2025 06:00:00

Marsala: "I loculi fatiscenti al cimitero. Una sepoltura indegna per i nostri imorti"

Loculi vecchi, con muri ammalorati e strutture segnate dal tempo. È in questa parte del Cimitero di Marsala, proprio all’ingresso, sulla sinistra, nella zona denominata Santo Spirito, che si concentra la denuncia di una cittadina. Loculi fatiscenti, umidi, rovinati e solo "ripuliti alla meglio": sarebbero questi gli spazi offerti ai familiari che devono seppellire un proprio caro ( della vicenda ne abbiamo parlato all'inizio di giugno, quando ci scrisse la lettrice di tp24 Valentina)

 

ll racconto di "Francesca"

A parlarne è una lettrice marsalese che, per tutelarne la privacy, chiameremo Francesca. Lo scorso 4 agosto ha perso un parente e, oltre al dolore, si è trovata ad affrontare una situazione che definisce “indegna e inaccettabile”.

“Quando muore una persona cara – racconta – oltre al lutto bisogna occuparsi di tante pratiche. Ma quello che è successo è stato sconvolgente. Mi hanno proposto dei loculi vecchi, sporchi, pieni di umidità e in condizioni strutturali precarie. Alcuni erano stati liberati da poco, con i resti spostati altrove. Non potevo accettarlo. Mi sono opposta e per giorni il corpo del nostro caro è rimasto in deposito”.

Alla fine, però, la scelta è stata imposta: “Hanno dato una mezza pulita, accumulato la sporcizia da un lato e reso l’ambiente solo apparentemente decoroso. Ma la verità è che la struttura del loculo resta indegna. Fanno ribrezzo, fanno schifo. Non c’è rispetto”.

 

"Loculi vuoti, si coprirà tutto con il marmo..."

La cittadina aggiunge un particolare che rende la vicenda ancora più amara: “In quella zona ci sono pochi morti, la maggior parte dei loculi è ancora vuota. Contano sul fatto che, quando si riempiranno, verrà messo il marmo davanti. Così, semplicemente, si coprirà lo scempio delle condizioni reali: muri sgretolati, umidità, degrado. Ma al momento lo spettacolo è indecoroso”.

 

 

Assenza di alternative

Il tema, spiega Francesca, non è economico: “Abbiamo pagato 1300 euro, non era un regalo. Sarei stata disposta anche a spendere di più per una sepoltura dignitosa. Mi hanno detto che c’erano loculi disponibili al quarto piano, ma mia madre anziana non può salire scale ripide. Al secondo livello, invece, mi hanno detto che erano già tutti occupati. Non ci hanno lasciato scelta”.

 

L'appello 

Dalla rabbia, Francesca passa alla denuncia: “Non si può costringere una famiglia, già provata da un lutto, ad accettare simili condizioni. Non c’è rispetto né per i morti né per i vivi. Marsala e i marsalesi meritano di meglio”. “Chiedo al Comune e alle istituzioni di intervenire. Non si possono proporre sepolture indegne in loculi cadenti. Dare una degna sepoltura è un diritto sacrosanto. Non possiamo continuare così: serve un impegno serio per restituire dignità al nostro cimitero e alla nostra comunità. Che fine ha fatto il "nuovo" cimitero di contrada Cutusio, perché con i fondi del PNRR non si è pensato di intervenire per poterlo finalmente riaprire?