Il Trapani parte piano. Nella prima giornata del campionato di serie C i granata non vanno oltre lo 0-0 sul campo del Casarano al termine di una partita nella quale la squadra di Aronica è stata imbrigliata dai pugliesi, faticando tanto per esprimere il proprio gioco.
La rincorsa del Trapani verso l'azzeramento della penalizzazione di 8 punti, quindi, comincia lentamente, anzi, i granata hanno anche rischiato di tornare battuti quando, a 2 minuti dalla fine il Casarano era andato a segno, ma la rete non è stata convalidata per un fallo in attacco.
Aronica sceglie il 3-5-2 come modulo con Celeghin preferito a Grandolfo in attacco. Per il resto, Galeotti in porta, Pirrello, Negro e Nicoli in difesa con Kirwan, Di Noia, Celeghin, Carriero e Giron a centrocampo e la coppia composta da Canotto e Fischnaller in attacco.
Il Trapani parte discretamente, provando la conclusione con Fischnaller e Canotto nel primo quarto d'ora. Poi, però, esce fuori il Casarano che si rende pericoloso più volte, con Pinto che sciupa due ghiotte occasioni tirando alto in una occasione e facendosi respingere il tiro dall'ottimo Galeotti poi.
Aronica prova a scuotere i suoi nella ripresa, tanto che effettua tutti i cinque cambi in meno di 20 minuti, passando al 4-3-3 per essere maggiormente offensivo, ma i granata non appaiono in serata. Anzi, all'88' Zanaboni trova il gol, ma l'arbitro non convalida per una spinta dell'attaccante del Casarano su Celeghin.
Il direttore di gara, poi, assegna 6 minuti di recupero, ma non succede più nulla, così, la prima partita ufficiale del Trapani in campionato si risolve con un pareggio per 0-0