Dopo quasi due secoli di oblìo raggiunge quest’anno la sua ottava edizione la Festa di San Rocco, la cui statua cinquecentesca, di recente restaurata, si trova nella cappella dell’Oratorio di San Rocco in via Turretta 12, nel cuore del centro storico di Trapani.
La Festa vuole essere innanzitutto un momento di fraternità nel nome delle arti per quanti ormai da 10 anni frequentano l’Oratorio-Museo San Rocco, ma anche di incontro per quanti ancora non lo conoscono.
Il programma, pertanto, si articola in momenti molto diversi tra loro.
Si apre martedì 26 agosto alle ore 21.30 nel salone del secondo piano (dell’Abbraccio) con alcune canzoni interpretate in varie lingue da Tina Castellano, che declinano le varie forme d’amore: dalla serenata siciliana all’estasi mistica di santa Teresa d’Avila.
Mercoledì 27 agosto alle ore 20.30 la corale maschile di canto gregoriano “San Rocco” anima la celebrazione dei vespri solenni della Festa nella cappella dell’Oratorio recentemente restaurata (piano terra). Segue un “portateco” per vivere tutti insieme un momento di fraternità.
Giovedì 28 agosto, secondo le indicazioni del vescovo, si celebra la solennità di San Rocco con la Santa Messa alle ore 19.00 (piano terra, Cappella del Cristo Danzante). Essa, come ormai di consueto, si conclude con la benedizione delle “capesante pane di San Rocco” da distribuire ai fedeli presenti e da portare agli ammalati.
Venerdì 29 agosto, alle ore 19.00, il tenore trapanese Vincenzo Lentini si esibirà nel concerto “La musica è nell’ARIA” con un repertorio di famose arie d’opera e canzoni d’autore (secondo piano dell’Abbraccio).
Infine, sabato 30 agosto dalle ore 21.00 alle 23.00 si invitano quanti sono in compagnia dei loro cani a presentarli al santo loro protettore per la tradizionale Benedizione (piano terra).
“Un particolare ringraziamento va agli artisti Tina Castellano e Vincenzo Lentini per la loro generosità – dice mons. Liborio Palmeri - Il loro concerto sarà infatti ad ingresso libero con un’offerta che sarà devoluta dagli artisti per sostenere le spese degli ultimi importanti lavori di restauro portati a termine nell’edificio di San Rocco. Un grazie anche al panificio di Peppe Martinez per la preparazione delle capesante pane di San Rocco e a Cristina Martinico per la grafica della locandina”.
Con la festa di San Rocco si riaprono anche le due mostre “Guache” di Al Peters e “Sovra(e)ccedenza di luce” di Luca Crapanzano. Esse saranno visitabili da settembre con i nuovi orari che il Museo San Rocco comunicherà attraverso la propria pagina Facebook.