×
 
 
25/08/2025 08:12:00

Porti della Sicilia Occidentale. Il caso Tardino, decide il Tar il 9 settembre

La nomina di Annalisa Tardino a commissaria straordinaria dell’Autorità di sistema portuale della Sicilia occidentale — che comprende anche il porto di Trapani — resta al suo posto. Lo ha deciso il TAR Sicilia, che ha respinto ogni ipotesi di sospensione dell’incarico, accogliendo però la richiesta della Regione Siciliana di abbreviazione dei termini per la discussione nel merito.

 

L’udienza è fissata per il 9 settembre, ma fino a quel momento l’attività amministrativa e gestionale dell’Autorità portuale “prosegue senza alcuna limitazione”. È quanto si legge nella nota ufficiale diffusa dall’Ente, che conferma la piena operatività della Tardino.

Il caso era esploso dopo il decreto del 18 agosto con cui il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini ha nominato la parlamentare europea della Lega alla guida dell’Autorità. Una scelta che ha provocato tensioni istituzionali e politiche: la Regione Siciliana, guidata da Renato Schifani (Forza Italia), ha impugnato il decreto, chiedendone l’annullamento per presunte mancanze di competenze della Tardino rispetto al delicato incarico.

A rendere ancora più rovente il clima, la presa di posizione di Antonio Tajani, vicepremier e leader nazionale di Forza Italia, che si è schierato contro la nomina: “Non si contesta la persona – ha dichiarato – ma la mancanza di adeguate competenze. In Sicilia si devono ascoltare le ragioni del presidente Schifani”.

Il 9 settembre sarà dunque una data chiave per capire se il TAR confermerà la legittimità della nomina o se il Governo dovrà rivedere la propria scelta. Nel frattempo, Annalisa Tardino resta al suo posto, con il pieno controllo dell’Autorità portuale che amministra gli scali di Palermo, Trapani, Porto Empedocle e Termini Imerese.