Corre spedito l’ufficio ai Lavori Pubblici di Mazara del Vallo, la delega assessoriale è esercitata da Vito Torrente. Mazara ha degli obiettivi da raggiungere e sono tutti legati alla migliore vivibilità dei cittadini, quindi strade, illuminazione, impiantistica, soprattutto acqua.
Sono mesi difficili in cui i cittadini hanno lamentato tutte le le difficoltà di vivere con poche o assenti risorse idriche, una lotta triste e difficile soprattutto in estate. Attese troppo lunghe pure per avere un’autobotte, zone a secco da settimane e l’impossibilità di vivere una quotidianità normale per intere famiglie.
L’assessore Torrente si è sentito di chiedere scusa alla comunità, sottolineando però che il suo impegno non è mai venuto meno: “Vi assicuro che sto seguendo con la massima attenzione ogni evoluzione del problema: non si tratta solo di garantire un servizio, ma di tutelare un diritto essenziale”.
Al lavoro dunque per intervenire in maniera strutturale e fornire delle soluzioni, l’assessore sottolinea che sono stati già affidati i lavori di manutenzione ordinaria della rete idrica comunale, dei pozzi e degli impianti e sono stati pure avviati lavori di adeguamento, messa in sicurezza e monitoraggio dei pozzi comunali e delle centrali idriche.
A questo si aggiunge un finanziamento di 120mila euro dal Dipartimento di Protezione Civile regionale per due nuovi pozzi idrici (Bonacasa e San Miceli): "Che ci permetteranno di recuperare almeno 7 litri di acqua al secondo”.
Il problema di Mazara è comune a molte altre città: reti idriche fatiscenti, dice Torrente: "Sappiamo che circa il 20% dell’acqua si disperde a causa delle condutture: per questo stiamo programmando un progetto di rifacimento della rete idrica.L’acqua è un bene comune primario e imprescindibile, risorsa vitale per la salute, l’ambiente e lo sviluppo economico. Tutti dobbiamo contribuire a una gestione più responsabile, evitando sprechi e promuovendo pratiche sostenibili”.
Terzo settore, tutti i lavori
Sono 6 i progetti realizzati e ultimati, cioè già consegnati alla città.
Illuminazione con nuova impiantistica in via Tagliamento, in via Nervi, in via Plutarco e Platone, in via Cascella. Nuova pavimentazione sul Lungomare Mazzini, manto stradale in via D’Acquisto.
Sono 16 i lavori in fase di esecuzione, riguardano l’illuminazione pubblica , opere di urbanizzazione primaria, il completamento del Palazzo di Città, il restauro della vegetazione a progetto ziziphus Lotus, realizzazione della piscina comunale, riqualificazione del complesso immobiliare ubicato in piazza dello scalo, e poi ancora una serie di manutenzione stradale e nuova illuminazione.
In fase di esecuzione c’è pure l’urbanizzazione e riqualificazione urbana con area verde attrezzata in via Ivrea e via Livorno, ex novo verranno realizzati gli impianti pubblici di illuminazione in zone che così verranno riqualificate, si tratta delle vie Mozart, Brahms, Kennedy, Beethoven, Scarlatti, il progetto è in attesa di decreto di finanziamento.
Due sono i progetti in fase di gara: la sistemazione dell’area del Giardino del Carmine, la realizzazione di un nuovo impianto in via Monte Cervino.
Consegna dei lavori
Oggi 28 agosto verranno consegnati i lavori per la realizzazione di altri due nuovi impianti di illuminazione pubblica per la via Catullo, dal tratto che va da via Castelvetrano a via Plauto; e per via dell’Unità Europea. Lavori già affidati con un costo di di 213 mila euro + IVA.
Soddisfatto Torrente: “La sicurezza stradale non dipende solo dal rispetto delle regole, ma anche dalla qualità degli spazi che viviamo ogni giorno. Una buona illuminazione delle strade significa maggiore visibilità per automobilisti, motociclisti e ciclisti, più sicurezza per pedoni e residenti, riduzione del rischio di incidenti e comportamenti pericolosi. Un sentito ringraziamento ai miei uffici e a tutto il personale del III Settore, che hanno rispettato programmazione e tempistiche, dando risposte concrete ai quartieri della città. Il nostro obiettivo è chiaro: garantire un’illuminazione efficiente, moderna e sostenibile, capace di coniugare sicurezza, risparmio energetico e rispetto dell’ambiente”.
Il sindaco Salvatore Quinci esulta per il risultato: “Anche questo avevamo detto in campagna elettorale e … lo stiamo facendo”.
Sono 14 invece i progetti già esecutivi in attesa di copertura finanziaria, si tratta di somme richieste per la realizzazione di un canile municipale da realizzare in un bene confiscato alla mafia, il completamento del restauro del Collegio dei Gesuiti, e poi ancora pubblica illuminazione in diverse zone della città, nel campo di calcio a 5, la realizzazione dei bagni pubblici in piazzale Quinci, la realizzazione di un ponte ciclo pedonale per l’attraversamento del fiume Mazzaro, opere di manutenzione ordinaria e straordinaria, nonché il rifacimento del manto stradale di altre vie cittadine.