Gentile direttore di Tp24, le invio una mia riflessione che è anche una constatazione del degrado di Villa Cavallotti a Marsala.
"Turisti stupiti da tanta bellezza… e da tanto abbandono.
Chi attraversa Piazza della Vittoria per ammirare Porta Nuova con il suo Arco si imbatte in uno spettacolo desolante: Villa Cavallotti, l'unico vero polmone verde della città, versa da tempo in uno stato di abbandono che mortifica la bellezza e la dignità di Marsala. Un luogo che ospita anche il suggestivo Bastione San Francesco, costruito nel XVI secolo, e un noto locale serale, oggi ridotto a un’ombra di sé stesso.
Un tempo spazio di socialità, relax e gioco, il giardino pubblico appare oggi come uno scenario post-bellico: erbacce ovunque, giochi per bambini distrutti, arredi rotti, incuria generale. Uno spazio potenzialmente vitale, lasciato al degrado. Una vergogna agli occhi di cittadini e visitatori, costretti a constatare lo stato pietoso di quello che dovrebbe essere uno dei simboli della città.
Non si può continuare a nascondersi dietro le solite scuse o a scaricare la colpa sui cittadini. L’incuria è il risultato di una mancanza di attenzione e di manutenzione costante da parte dell’amministrazione comunale. Il risultato? Una cartolina sbiadita, che danneggia l’immagine della città e spegne l’orgoglio di essere marsalesi.
È ora che il Sindaco e l’amministrazione si assumano le proprie responsabilità e intervengano con urgenza per restituire a Villa Cavallotti il decoro che merita. Non servono proclami né promesse vaghe: servono azioni concrete, subito.
Altrimenti, non resterà che aspettare altri fondi del PNRR…
Oppure seguire il consiglio, ormai proverbiale, di qualche difensore e beneficiario di incarico da parte del Sindaco:
«Godetevi la vita»".
Ignazio Genna