Una discarica abusiva e 19 motorini sequestrati.
Importante operazione di controllo del territorio da parte della Polizia Municipale di Marsala, diretta da Giuseppe D'Alessandro.
A seguito dell'intervento per un vasto incendio in zona Baronazzo Amafi, il nucleo Ambientale della Polizia Municipale ha accertato che un'area di circa 600 mq era stata adibita a discarica abusiva. Circa 190 metri cubi i rifiuti di ogni genere presenti su quel terreno, ora sottoposto a sequestro. Indagini sono in corso per risalire ai responsabili di questo reato ambientale.
Intanto la scorsa settimana, gli Agenti hanno proceduto al sequestro di 19 ciclomotori privi di targa e con il numero di telaio abraso. I mezzi sono stati intercettati sia nel versante sud di Marsala che nel centro urbano.
Se da un lato l’attività di controllo è necessaria e va riconosciuta, dall’altro non si può ignorare un aspetto sociale delicato: molti dei motorini sequestrati sono spesso utilizzati da giovani, anche immigrati, per raggiungere i luoghi di lavoro. Non a caso i blitz vengono fatti all’alba, quando gli immigrati vanno a lavorare nei campi e magari in nero e sottopagati. Senza una politica di inclusione e soluzioni concrete per la mobilità, certe azioni rischiano di avere ricadute negative sul tessuto sociale e sulla sicurezza stessa del territorio.
Intanto, tra i cittadini cresce il malumore anche per un altro problema irrisolto: quello dei monopattini elettrici in centro storico, sempre più pericolosi e incontrollati. Sono frequenti infatti le segnalazioni da parte dei cittadini indignati per i monopattini a tutta velocità in giro per il centro storico. Nonostante il nuovo codice della strada e le ordinanze del sindaco, continuano a sfrecciare tra auto e pedoni senza regole né rispetto. Anche qui servirebbe lo stesso rigore mostrato in altre aree della città.