Trapani, oggi l’ultimo saluto al professore Renato Lo Schiavo. Quel film su Rostagno ...

Si terranno oggi, lunedì 8 settembre, nella Cattedrale di San Lorenzo a Trapani, i funerali del professore Renato Lo Schiavo, punto di riferimento per intere generazioni di studenti del Liceo Classico “Leonardo Ximenes”. La funzione religiosa inizierà alle 9.30 e si prevede una grande partecipazione per l’ultimo saluto a un intellettuale stimato, amato e profondamente radicato nella vita culturale della città.

A dare notizia della cerimonia è stato lo stesso Liceo “Fardella-Ximenes” con una nota che ricorda Lo Schiavo come “anima instancabile della scuola”, capace di trasmettere con dedizione e passione l’amore per il latino, il greco, il teatro e la musica. “Ha sempre messo al centro il suo lavoro e i suoi studenti – si legge – con un impegno che resterà un esempio indelebile”.

Cordoglio è stato espresso anche dal Comune di Trapani e dalla Biblioteca Fardelliana, che ha sottolineato il contributo di Lo Schiavo agli studi sul manoscritto di Samuel Butler custodito in città e la sua originale lettura in chiave femminile dell’Odissea. “Oggi Trapani perde non solo un insegnante – ha scritto la Deputazione della Biblioteca – ma una guida capace di trasformare la conoscenza in passione e la cultura in crescita collettiva”.

Accanto all’uomo di scuola, emerge anche il ricordo dell’intellettuale impegnato. Tra le tante iniziative, L’associazione Ciao Mauro ha ricordato anche il legame profondo tra Lo Schiavo e Mauro Rostagno. Negli anni ’90, quando ancora non c’era stata la sentenza che riconosceva Rostagno vittima di mafia, Lo Schiavo scrisse di suo pugno una sceneggiatura per un film dedicato al sociologo e giornalista ucciso a Valderice nel 1988. Un gesto nato dall’entusiasmo e dall’amicizia, frutto di un’intera estate trascorsa a scrivere “un regalo a Mauro, cittadino trapanese per scelta, ucciso dalla mafia”.

Un lavoro che non vide mai la realizzazione cinematografica, ma che resta oggi una testimonianza preziosa: per Lo Schiavo, come per Rostagno, combattere la mafia era soprattutto un atto di gioia e di vita.

Trapani saluta così uno dei suoi maestri più autentici, la cui eredità continuerà a vivere nella memoria dei suoi studenti, dei colleghi e della città intera.