«Un soggetto terzo, un parere pro veritate per stare dentro i binari di correttezza, legalità e trasparenza». È con queste parole che il sindaco di Trapani, Giacomo Tranchida, ha spiegato la scelta della Giunta comunale di affidare a due avvocati esterni di rilievo nazionale – Harald Bonura e Giuliano Fonderico – l’incarico di esprimersi sulla validità della convenzione stipulata nel 2023 tra il Comune e la società Trapani Shark Ssd per la gestione del palazzetto “Ettore Daidone”, meglio conosciuto come Pala Shark.
L’amministrazione ha motivato la decisione con la complessità giuridica e contrattuale della vicenda, resa ancora più delicata dalla trasformazione della società da “no profit” a “profit” e dalle tensioni esplose in città, con documentazione incompleta, polemiche pubbliche e persino riunioni convocate dalla Prefettura per stemperare i toni.
Tranchida ha aggiunto che l’ufficio legale comunale, già gravato da numerose pratiche, «non poteva garantire la necessaria serenità» in una materia così specialistica e al centro di forti pressioni. Da qui la decisione di rivolgersi a due professionisti esterni con esperienza nazionale, incaricati di fornire un parere indipendente che tuteli gli interessi sia del Comune che dei cittadini. «E indirettamente – ha sottolineato il sindaco – anche dello stesso concessionario dell’impianto sportivo».
Il costo dell’incarico, pari a 9.516 euro, sarà coperto dal capitolo “Patrocinio legale” del bilancio comunale. La delibera, approvata all’unanimità dalla Giunta, è stata dichiarata immediatamente esecutiva e sarà trasmessa anche alla Corte dei Conti.