Ogni cittadino dovrebbe amare la propria città, a cominciare dall’amministrazione. Marsala è conosciuta anche per Giuseppe Garibaldi, ma questa è una storia che si è affermata da sola. Marsala è una città d’arte, di mare, di vento, di vendemmia, di archeologia e deve assolutamente essere difesa e valorizzata da coloro che la abitano, la vivono e l’amministrano.
Al turista che si trova a passeggiare per le strade di Marsala, l’abitante – e prima di lui il vigile urbano, sotto la guida attenta dell’amministrazione e dei suoi rappresentanti – deve mostrarsi come colui che la ama, la difende e ne sa apprezzare anche le piccole cose. Il cittadino e il vigile urbano devono indirizzare e consigliare il visitatore nei vari luoghi meritevoli di essere conosciuti e apprezzati: i siti archeologici, le spiagge cittadine purtroppo non curate – come, per esempio, quella della Salinella –, il Museo degli Arazzi e tanti altri luoghi dove avvenimenti, celebri o meno noti, hanno caratterizzato la nostra storia e le nostre radici.
Chi ama la propria città vorrebbe vederla sempre più viva, ricca di energia positiva, di creatività, di cultura, di lavoro: in una sola parola, attraversata da un grande flusso di idee che la proiettino verso il futuro. Curiamo le nostre spiagge cittadine e, dimostrando amore per Marsala, ne riceveremo molti benefici che si traducono in turismo e, quindi, in crescita economica. Concediamo, nei giorni di sabato e domenica, le nostre piazze alle cantine che – anche con la collaborazione degli studenti degli istituti commerciali e turistici – oltre a promuovere i nostri vini, daranno vitalità alla città, valorizzando il territorio.
Anche queste azioni, a costo zero, possono certamente migliorare la nostra Marsala. Il prossimo sindaco eletto dai cittadini marsalesi dovrà amare la sua città e farsi amare dai suoi cittadini, i quali, a loro volta, ameranno ancora di più la loro città.
Vito Reina