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23/09/2025 20:31:00

Marsala, non ce l’ha fatta Alessandro De Carlo. Una morte tra dubbi ed omertà

Non ce l’ha fatta Alessandro De Carlo, il cinquantenne di Marsala rimasto coinvolto in un drammatico episodio lo scorso 8 settembre nel quartiere di Amabilina. Dopo 14 giorni di coma al Policlinico di Palermo, dove era stato trasferito d’urgenza in elicottero e sottoposto a un delicato intervento chirurgico, il suo cuore si è fermato.

La dinamica resta ancora avvolta nell’incertezza. Quella mattina De Carlo si trovava a bordo del suo monopattino, nei pressi della chiesa del quartiere, quando è stato travolto da un’auto che non si è fermata a prestare soccorso. Alcuni testimoni parlano di investimento, altri di un’aggressione. “Il monopattino non superava i 20 all’ora, non si può morire così”, scrive chi lo conosceva. E ancora: “È una morte misteriosa dentro un quartiere di omertà. C’è chi dice che lo hanno investito, chi dice che lo hanno picchiato. Il fatto è che un uomo di 50 anni è morto e nessuno sa come”.

Subito dopo l’incidente, i sanitari avevano tentato di rianimarlo sul posto, prima del trasporto in ospedale. Da allora Alessandro non si è mai più ripreso. Oggi la notizia che ha gettato nello sconforto la famiglia e gli amici.Resta l’amarezza per un quartiere che tace e non collabora. Proprio i familiari, già nei giorni successivi all’incidente, avevano lanciato un appello: «Se ha una coscienza, chi ha investito o picchiato Alessandro si presenti spontaneamente alla polizia o venga a parlare con noi. Il perdono è possibile, ma il silenzio non darà mai pace a nessuno».