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25/09/2025 16:00:00

Tagli assistenza Asacom, Ciminnisi (M5S): "I diritti non si comprimono per il bilancio"

Continua a far discutere la decisione dei Comuni del Distretto D50, con Trapani capofila, di ridurre le ore di assistenza degli operatori ASACOM nelle scuole. Una scelta che ha spinto la deputata regionale trapanese del Movimento 5 Stelle, Cristina Ciminnisi, a intervenire con forza sul tema.

La parlamentare ha inviato una nota ufficiale alla commissaria straordinaria dell’Asp di Trapani, Sabrina Pulvirenti, che nei prossimi giorni incontrerà i sindaci del Distretto, sollecitando un intervento immediato per scongiurare i tagli.

 

«La riduzione delle ore di assistenza ASACOM nelle scuole dell’infanzia e primarie – ha sottolineato Ciminnisi – viola i diritti dei bambini per i quali è stato redatto il Piano Educativo Individualizzato (PEI), documento vincolante che tutela le famiglie. Tagliare senza una rivalutazione clinica da parte dell’istituzione sanitaria significa compiere un atto meramente burocratico e discriminatorio, in netto contrasto con i diritti delle persone con disabilità e con la giurisprudenza consolidata».

 

Ciminnisi chiede che l’Asp si muova subito, in sinergia con gli uffici regionali, per garantire il servizio: «Dietro quelle delibere ci sono bambini lasciati soli in classe e famiglie costrette ad affrontare difficoltà aggiuntive. Mi aspetto inoltre che l’ARS approvi senza esitazioni l’emendamento alla manovra quater che destina risorse aggiuntive indispensabili per coprire il servizio ASACOM».

 

La deputata conclude con un appello forte e diretto: «Le difficoltà di bilancio non possono essere un alibi. I conti non valgono più delle persone. Chiedo all’Asp, alla Regione e ai Comuni di fermarsi e ascoltare: l’inclusione non si negozia, si garantisce».