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07/10/2025 09:00:00

Assostampa Trapani: "A Salemi manca l'ufficio stampa e arriva l'assessore ai social media"

 “In provincia di Trapani abbiamo adesso anche l’assessore ai Social media!”. Con tono ironico ma deciso la segreteria provinciale dell’Assostampa Trapani commenta la scelta del sindaco di Salemi, Vito Scalisi, che con un decreto datato 2 settembre ha affidato la gestione e l’aggiornamento dei profili istituzionali Facebook e Instagram del Comune, oltre al servizio di comunicazione su WhatsApp, all’assessore Salvatore Caruccio.

Una decisione che l’organizzazione sindacale dei giornalisti definisce “singolare e del tutto anomala”, soprattutto perché giunge dopo la scadenza dell’incarico di Esperto della comunicazione precedentemente ricoperto dal giornalista Salvatore Cataldo.

 

“Passiamo dalla consulenza direttamente al fai da te – commenta la segreteria di Assostampa Trapani –. Il sindaco, invece di procedere alla selezione di un addetto stampa tramite bando pubblico per il profilo di Specialista nei rapporti con i media, ha preferito affidare la gestione dei social a un membro della sua giunta”.

Il sindacato ribadisce che la comunicazione istituzionale deve essere affidata a giornalisti qualificati e attraverso procedure pubbliche di selezione, come previsto dalla normativa vigente.

 

“Ancora una volta assistiamo a comportamenti di amministratori che fingono di non sapere che la comunicazione istituzionale è materia dei giornalisti – dichiara il segretario provinciale Vito Orlando –. Talvolta sono gli stessi sindaci a sostituirsi ai professionisti dell’informazione”.

Assostampa Trapani ricorda come da tempo sia stato segnalato anche il caso del Comune di Trapani, dove – nonostante un concorso pubblico vinto da una giornalista professionista – l’assunzione non sia mai avvenuta.

Nell’ambito del monitoraggio sul lavoro giornalistico abusivo, la segreteria provinciale ha trasmesso all’Ordine dei giornalisti di Sicilia diverse segnalazioni relative a casi analoghi, chiedendo che vengano sanzionati i direttori responsabili che tollerano tali irregolarità.

 

“Con amarezza riscontriamo che è un fenomeno in espansione – conclude Assostampa Trapani –. In un recente caso, un giornale online del Belìce ha coinvolto come collaboratore un ex giornalista radiato dall’Ordine per fatti giudiziari, che ora appare in video a intervistare imprenditori e sindaci”.

Per il sindacato dei giornalisti, quello di Salemi è dunque l’ennesimo esempio di scarsa attenzione verso la corretta informazione pubblica e di mancato rispetto delle regole che tutelano la professione giornalistica.