12:40 - L'Ordine dei Medici di Trapani - presieduto da Filippo Mangiapane - esprime ferma condanna per l’aggressione avvenuta ieri in uno studio medico di Marsala, dove una paziente è stata colpita da uno sconosciuto mentre si trovava all’interno dello studio con la dottoressa. Un episodio grave e inaccettabile, che evidenzia ancora una volta la necessità di garantire sicurezza negli ambulatori e nei luoghi di cura, sia pubblici che privati.
"I presenti hanno vissuto momenti di forte sconvolgimento e incredulità - scrive Mangiapane -, la prontezza dei pazienti nello scongiurare il peggioramento della situazione è stata fondamentale, ma resta chiaro lo shock che un simile evento provoca in chi lavora ogni giorno per la salute e la sicurezza dei cittadini".
"Questo episodio riflette il clima di crescente insicurezza che la categoria medica affronta in tutta Italia - continua la nota - e purtroppo anche sempre più nel nostro territorio. Riceviamo quotidianamente segnalazioni di preoccupazione e allarme: i medici si recano al lavoro con serenità sempre più compromessa. Per questo motivo, chiediamo alle Istituzioni locali e alle Autorità competenti di attivarsi immediatamente, anche con la nostra massima collaborazione, per rafforzare la sicurezza nei luoghi della sanità attraverso controlli più frequenti, sistemi di allarme e protocolli di intervento rapido".
"Riteniamo inoltre necessario un incontro urgente con il Prefetto, dottoressa Daniela Lupo, per la costituzione di una task force coordinata dalla Prefettura - conclude la nota - che coinvolga Questura, Carabinieri, Polizia Municipale, ASP, Ordine dei Medici e rappresentanti dei sindacati di categoria, al fine di prevenire ulteriori episodi e garantire la sicurezza di medici e pazienti".
10:50 - La donna marsalese aggredita ieri pomeriggio all’interno di uno studio medico di via Finocchiaro Aprile, a Marsala, dopo una notte in osservazione al Pronto soccorso dell’ospedale “Paolo Borsellino”, è stata dimessa con una prognosi di 15 giorni. Alla vittima, sottoposta a una TAC che fortunatamente ha escluso danni interni, restano però i segni evidenti della violenza subita: lividi in varie parti del corpo, dolori ai fianchi, una mano tumefatta e contusioni al volto e al capo. Oltre, naturalmente, al forte shock emotivo.
L'aggressione
Secondo alcuni testimoni diretti di quanto accaduto, intorno alle 17:00 di ieri un uomo sulla trentina, marsalese, è entrato nello studio di una dottoressa in via Finocchiaro Aprile. Non era un suo paziente. Dopo essere entrato nella sala d’attesa, è andato direttamente nello studio, dove in quel momento si trovava la dottoressa con una paziente. Ha detto di voler parlare con la professionista, ma la dottoressa gli ha risposto che lo avrebbe ricevuto al termine della visita.
L’uomo stava per uscire, ma subito dopo è tornato indietro e, senza alcun motivo, si è scagliato contro la donna presente nello studio. Le ha afferrato le spalle, l’ha strattonata violentemente e scaraventata a terra, sbattendole più volte il capo contro il pavimento e stringendole le mani al collo.
A quel punto le urla della vittima e della dottoressa hanno attirato l’attenzione delle persone presenti nello studio, e due di essi, tra l'altro anziani, sono intervenuti colpendo l’aggressore con una sedia e riuscendo così a bloccarlo a terra fino all’arrivo della Forze dell'Ordine.
Attimi di paura, shock e incredulità tra i presenti nello studio, sconvolti per la violenza improvvisa e inspiegabile della scena. Sul posto sono intervenuti gli agenti della Polizia di Stato e un’ambulanza del 118. L’uomo è stato fermato, mentre la donna è stata soccorsa e trasportata in ospedale.
L’aggressore, conosciuto da molti come una persona tranquilla, a quanto pare da qualche anno soffrirebbe di problemi di salute.