Arrivano conferme ufficiali: come anticipato da Tp24, la base aerea di Trapani-Birgi, sede del 37º Stormo dell’Aeronautica Militare, ospiterà il nuovo polo addestrativo internazionale per i velivoli F-35 Lightning II, il caccia di quinta generazione sviluppato dal consorzio guidato da Lockheed Martin.
L’annuncio è stato dato nel corso della International Fighter Conference 2025, organizzata da DefenceIQ e in corso a Roma, dove – sotto la regola di riservatezza Chatham House Rule – i vertici militari e industriali hanno confermato l’avvio del progetto.
Il primo centro F-35 fuori dagli Stati Uniti
Il polo di Birgi sarà il primo centro addestrativo per piloti F-35 al di fuori degli Stati Uniti, dove attualmente la base di riferimento è quella di Luke Air Force Base, in Arizona.
Il progetto, di cui non sono ancora stati diffusi i dettagli tecnici, dovrebbe coinvolgere istruttori e piattaforme operative di diversi Paesi che utilizzano il velivolo F-35, tra cui Italia, Paesi Bassi, Norvegia, Regno Unito e Giappone.
Già a luglio, durante una cerimonia proprio all’IFTS, il Ministro della Difesa Guido Crosetto aveva lasciato intendere la possibilità di istituire un centro per l’addestramento F-35 in Sicilia.
Ora, quella che allora sembrava un’ipotesi, è diventata realtà, con la conferma ufficiale da parte dell’Aeronautica Militare.
Secondo le prime informazioni trapelate, l’avvio dei lavori è previsto per il primo trimestre del 2026, con conclusione nella primavera del 2028.
La creazione del polo addestrativo comporterà infatti investimenti infrastrutturali, nuove collaborazioni tra settore militare e industria civile, e l’indotto legato all’accoglienza del personale internazionale che frequenterà la base.
Per Birgi e per la provincia di Trapani si tratta di una svolta importante: la base, già punto di riferimento per le missioni NATO nel Mediterraneo e per l’addestramento avanzato dei piloti italiani, diventa ora cuore europeo del programma F-35.