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10/11/2025 10:40:00

Sversa 5000 litri di refluo del frantoio in contrada Buttagane a Marsala. Denunciato

Grave episodio di inquinamento ambientale nelle campagne di Marsala.
I Carabinieri Forestali del Centro Anticrimine Natura di Palermo – Distaccamento di Trapani hanno denunciato un uomo di 48 anni, titolare di una ditta locale, per attività di gestione di rifiuti non autorizzata, dopo averlo sorpreso a sversare illegalmente acque reflue in contrada Buttagane (nota anche come Parecchiata Rizza).

I militari, impegnati in un servizio di controllo in un’area spesso utilizzata per abbandoni di rifiuti, hanno notato il 48enne a bordo di un’autobotte e hanno deciso di seguirlo.
Poco dopo, hanno documentato il momento in cui l’uomo scaricava circa 5 mila litri di acque di vegetazione, ossia reflui derivanti dalla molitura delle olive, direttamente sul terreno.

La grande quantità di liquido ha provocato ruscellamenti e pozze stagnanti, con rischio di contaminazione per il suolo e le falde.
I carabinieri hanno quindi posto sotto sequestro il mezzo e denunciato l’uomo alla Procura della Repubblica di Marsala.

Le indagini hanno permesso di risalire anche all’origine dei reflui, provenienti da un frantoio marsalese collegato al 48enne. Durante il sopralluogo nell’impianto, i militari hanno accertato la presenza di due grandi vasche di stoccaggio collocate su un terreno adiacente, da cui fuoriusciva del liquido che si disperdeva nel terreno circostante.

Anche il titolare del frantoio è stato denunciato per smaltimento illecito di rifiuti, mentre l’area contaminata è stata posta sotto sequestro.

L’operazione rientra in una più ampia attività di vigilanza ambientale dei Carabinieri Forestali nella provincia di Trapani, intensificata in queste settimane con l’avvio della campagna olearia, periodo in cui aumenta la produzione e il rischio di sversamenti illegali di reflui oleari.