In tutti i Paesi del mondo le pensiline servono a ripararsi: dalla pioggia, dal sole, dal vento, in attesa dei mezzi pubblici. Sono piccoli rifugi urbani dove si condividono attese e silenzi, sguardi distratti e telefoni in mano. Ma a Marsala, un ragazzo, forse per gioco, forse per sfida o forse semplicemente per cambiare punto di vista, ha deciso di attendere l’autobus… sopra la pensilina. Sì, proprio sul tetto, in bilico tra il pericolo, l’ironia o forse la "poesia" del gesto.
Una scena surreale, una cosa da non fare o un piccolo manifesto di leggerezza giovanile. C’è chi lo ha fotografato, chi ha sorriso e chi ha scosso la testa, ma tutti – almeno per un attimo – hanno alzato gli occhi dal telefono e guardato in su.
In un tempo dove si è sempre di corsa, quel ragazzo sembra dire: “io aspetto, ma lo faccio a modo mio”. Un gesto poco urbano o forse un segno di libertà, forse solo un gioco o un invito a cambiare prospettiva.