Nell’ambito di una mirata attività ispettiva, il Nucleo Ispettorato del Lavoro (N.I.L.) di Trapani ha condotto controlli nei comuni di Marsala, Castelvetrano, Mazara del Vallo e Trapani, riscontrando diverse violazioni in materia di sicurezza e tutela del lavoro.
Due i deferimenti all’autorità giudiziaria: il legale rappresentante di una società di Marsala, che gestisce un centro di accoglienza straordinaria per migranti, è stato segnalato per aver adibito a magazzino locali seminterrati con altezza inferiore ai tre metri senza la prescritta autorizzazione. L’amministratore unico di una società con sede a Roma, con supermercati nelle province di Trapani e Agrigento, è stato invece denunciato per mancata sottoposizione dei lavoratori alla visita medica preventiva, carenze nella formazione del personale e utilizzo di due tirocinanti in sostituzione di dipendenti subordinati.
Gli accertamenti hanno riguardato anche una società di Trapani operante nel trasporto pubblico locale, dove è stata riscontrata l’omessa assunzione di un lavoratore appartenente alle categorie protette nel periodo 2022–2025, in violazione della normativa sul collocamento mirato.
Complessivamente, sono state verificate 139 posizioni lavorative, con sanzioni amministrative per un totale di oltre 61 mila euro, di cui 55 mila per l’omessa assunzione di un lavoratore appartenente alle categorie protette, e ammende per oltre 20 mila euro. Sono state inoltre accertate omissioni contributive INPS per circa 175 mila euro.
I controlli del N.I.L. confermano l’impegno delle autorità nella tutela dei diritti dei lavoratori e nella sicurezza sul lavoro, sottolineando l’importanza del rispetto delle normative vigenti da parte delle aziende.