L’Iliade come non l’avevamo mai ascoltata.
È la promessa – mantenuta – della nuova traduzione integrale curata da Daniele Ventre per Ponte alle Grazie, uscita ieri 5 dicembre 2025. Un volume imponente: 1.620 pagine (formato brossura con alette , prezzo 54 euro). Una vera edizione d’autore, pensata per ridare voce – nel senso più letterale – al canto epico di Omero.
L’opera completa il progetto omerico dello studioso, iniziato con l’Odissea del 2023, premiata e amatissima dai lettori. Con questa Iliade, Ventre firma una delle traduzioni più attese degli ultimi anni.
Una traduzione che restituisce l’Iliade all’“ascolto”
Il cuore del lavoro è il ritmo.
Ventre ricostruisce la musicalità dell’epica arcaica, la sua pulsazione originaria, quella che accompagnava il canto degli aedi. Il risultato è una versione che nasce per essere letta ad alta voce, come nella tradizione antica.
Il testo greco è proposto a fronte, seguendo le più aggiornate edizioni critiche disponibili. Il volume si apre con una lunga introduzione che affronta:
- la genesi del poema,
- la natura performativa dell’epica orale,
- la storia (e le dispute) delle traduzioni italiane.
Daniele Ventre, filologo e poeta
Traduttore napoletano classe 1974, docente nei licei, Ventre è da anni una figura riconosciuta nel panorama degli studi classici.
Fra i suoi riconoscimenti più importanti:
- Premio Nazionale per la Traduzione del Ministero della Cultura (2021),
- Premio Benno Geiger per la traduzione poetica,
- Gregor von Rezzori 2024 per l’Odissea.
La sua poetica di traduttore è chiara: cercare “l’equivalente ritmico” dell’originale. Non imitazione, ma ricreazione.
Una struttura monumentale
L’edizione presenta un apparato scientifico ricchissimo, utile per specialisti e lettori non accademici:
- testo greco a fronte;
- note filologiche e linguistiche;
- commenti antropologici e storici;
- glossario mitologico ed etimologico;
- indice dei nomi;
- bibliografia completa.
Una Iliade che si colloca al centro di più discipline – filologia, antropologia, storia delle religioni – senza sacrificare la leggibilità.
Un classico per il presente
In un tempo segnato da instabilità, guerre e fragilità identitarie, questa nuova Iliade arriva come un’opera capace di parlare al nostro oggi: un poema eterno su violenza, onore, compassione, vulnerabilità e comunità.
Un antidoto – letterario e culturale – contro l’appiattimento dei classici in versioni scolastiche o eccessivamente semplificate.
La speranza è che il lavoro di Ventre diventi un riferimento per una nuova generazione di lettori, come le grandi traduzioni del Novecento seppero fare per chi le precedette.
Omero, insomma, è tornato. E questa volta si ascolta.