Parte il progetto “Trapani Green”, il piano sperimentale finanziato dal Ministero dell’Ambiente che punta a trasformare la città con 3 mila nuovi alberi, più ombra, meno asfalto e una gestione intelligente dell’acqua. Con l’approvazione del progetto prende il via un insieme di interventi pensati per contrastare gli effetti dei cambiamenti climatici e migliorare la qualità della vita urbana.
Il programma prevede interventi green, con nuove piantumazioni e la sostituzione di alberi compromessi o non idonei, interventi green e grey per l’ombreggiamento di aree urbane – in particolare parcheggi – e interventi blue, dedicati alla raccolta delle acque piovane in cisterne da riutilizzare per l’irrigazione del verde.
Nel dettaglio sono previsti lavori nel plesso scolastico Umberto di via Fardella, la realizzazione di 8 aree arboree polifite, barriere alberate per 50 metri lineari, l’integrazione di 60 piante in cinque spazi verdi oggi vuoti, e di 40 nuovi alberi nelle ville storiche Margherita e Pepoli. Quattro parcheggi cittadini saranno ombreggiati con 112 alberi, mentre lungo le strade prive di verde arriveranno 310 nuove alberature e altre 185 andranno a rafforzare quelle esistenti. È prevista anche una forestazione periurbana su un ettaro, con 400 tra alberi e arbusti, oltre a interventi grey per 266 metri quadrati accompagnati dall’impianto di 32 alberi.
Accanto ai cantieri, il progetto include anche una giornata di sensibilizzazione nelle scuole, coinvolgendo studenti e famiglie di tutti i circoli didattici cittadini.
Il sindaco Giacomo Tranchida sottolinea il senso dell’operazione: “Siamo impegnati a migliorare la qualità della vita in questa città e a ridurne l’impatto ambientale. Questi interventi green e blue sono un importante passo in questa direzione. Trapani ha bisogno di più verde, ne siamo consapevoli, e per questo puntiamo su ombreggiature naturali, nuovi spazi pubblici di qualità e iniziative concrete di sostenibilità. Preservare il patrimonio naturale è un dovere verso le generazioni future, lo dico da sindaco ma anche da cittadino che ama profondamente la natura”.