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17/12/2025 21:41:00

L'orologio di Palazzo VII Aprile fermo da mesi. La situazione

Polemiche e ironia, a Marsala, per il fermo dello storico orologio di Palazzo VII Aprile, uno dei simboli più riconoscibili del centro cittadino. L'orologio è immobile, con le lancette ferme, e sui social non sono mancati commenti critici e battute sullo “scorrere del tempo” che, almeno in piazza della Repubblica, sembra essersi arrestato.

 

A fare chiarezza è intervenuta l’Amministrazione comunale, che ha spiegato le ragioni tecniche del ritardo nella riparazione, cercando di riportare il dibattito su un piano meno polemico e più concreto.

 

Il problema principale riguarda il vetro protettivo dell’orologio, danneggiato da una lesione verticale. Si tratta di un elemento di grandi dimensioni, con un diametro di circa due metri, che svolge una funzione non solo estetica ma anche strutturale. In presenza della crepa, infatti, non è possibile riattivare l’automatismo che regola il movimento delle lancette: la rotazione potrebbe compromettere ulteriormente il vetro, con rischi sia per il meccanismo sia per la sicurezza.

 

Il settore Lavori Pubblici del Comune, diretto dall’architetta Rosa Gandolfo, ha avviato la ricerca di un vetro sostitutivo con caratteristiche analoghe a quello originario. 

 

Tuttavia, spiegano da Palazzo comunale, la difficoltà di reperire in tempi brevi un vetro di quelle dimensioni e specifiche sul mercato ha inevitabilmente allungato i tempi dell’intervento.

 

Proprio per evitare che l’orologio resti fermo ancora a lungo, l’Amministrazione ha deciso di valutare una soluzione alternativa: la sostituzione temporanea del vetro con un pannello in plexiglass. Una scelta che consentirebbe di rimettere in funzione l’orologio, pur mantenendo un adeguato livello di protezione.

 

Trattandosi però di un edificio storico sottoposto a tutela, ogni modifica richiede il nulla osta della Soprintendenza. Il Comune ha già avviato il confronto con gli uffici competenti e sta procedendo per ottenere le necessarie autorizzazioni.

 

Nel frattempo, l’orologio resta fermo e continua a essere oggetto di discussione pubblica. Una vicenda che, al di là dell’ironia, riporta al centro il tema della manutenzione dei simboli storici della città e dei vincoli – tecnici e burocratici – che spesso accompagnano gli interventi su beni tutelati. L’obiettivo dichiarato dell’Amministrazione è quello di rimettere presto in moto le lancette di Palazzo VII Aprile, restituendo alla piazza uno dei suoi riferimenti più familiari.