×
 
 
18/12/2025 00:00:00

Fondi Ue: presentato in Sicilia il bando Step da 315 milioni 

Creare un contesto favorevole agli investimenti e rafforzare la competitività industriale della Sicilia puntando su innovazione e ricerca. È questo l’obiettivo del bando Step (Strategic technologies for Europe platform) da 315 milioni di euro, presentato nella sede di Sicindustria a Palermo, alla presenza di imprese e centri di ricerca attivi nei principali settori dell’high tech.

 

L’avviso, finanziato nell’ambito del Pr Fesr Sicilia 2021-2027, sostiene progetti legati alle tecnologie strategiche europee ed è rivolto a imprese di qualsiasi dimensione, anche in partenariato con organismi di ricerca pubblici e privati. L’incontro è stato organizzato dalla Presidenza della Regione e dall’assessorato regionale alle Attività produttive, in collaborazione con Sicindustria, all’indomani dell’apertura dei termini per la presentazione delle domande.

 

Ad aprire i lavori sono stati l’assessore regionale alle Attività produttive, Edy Tamajo, e il presidente di Sicindustria, Luigi Rizzolo. Sono intervenuti anche Vincenzo Falgares, direttore del dipartimento Programmazione della Presidenza della Regione, e Dario Cartabellotta, dirigente generale del dipartimento Attività produttive.

«Sosteniamo le imprese che puntano sull’innovazione per guardare al futuro attraverso un uso strategico delle risorse del Pr Fesr – ha dichiarato il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani –. Investimenti che rafforzano il tessuto produttivo e favoriscono collaborazioni con il mondo della ricerca e con partner internazionali, rendendo la nostra economia sempre più competitiva».

 

Sulla stessa linea l’assessore Tamajo: «La Sicilia non chiede scorciatoie, ma strumenti seri per competere. Step non è un bando qualsiasi, è una scelta politica chiara: vogliamo essere protagonisti in Europa, sostenendo chi investe in ricerca, tecnologia e produzione avanzata. La Regione fa la sua parte mettendo risorse e visione».

Tamajo ha inoltre sottolineato il ruolo dell’assessorato come regia del processo di sviluppo: «Non ci limitiamo a pubblicare bandi, vogliamo accompagnare le imprese, semplificare i percorsi e creare un clima favorevole agli investimenti».

 

Nel corso dell’incontro, i tecnici dell’amministrazione regionale hanno illustrato nel dettaglio gli aspetti operativi del bando, rispondendo ai quesiti dei potenziali beneficiari. In sala erano presenti rappresentanti del Cnr e dell’Infn, aziende dei settori dell’informatica, delle infrastrutture di rete, della trasformazione digitale, delle tecnologie applicate alle costruzioni, della scienza medica e della finanza, oltre a esponenti del mondo accademico e delle professioni tecniche.

Il bando finanzia progetti da realizzare obbligatoriamente in Sicilia, con soglie minime di investimento differenziate in base alla dimensione delle imprese e ai settori di intervento. Le proposte devono riguardare tecnologie critiche e innovative, con alto potenziale di sviluppo economico, capaci di ridurre le dipendenze strategiche dell’Unione europea da Paesi terzi e di contribuire alla transizione green e digitale.

 

Della dotazione complessiva di 315 milioni di euro, oltre 69 milioni sono destinati allo sviluppo e alla fabbricazione di tecnologie digitali, deep tech e biotecnologie (azione 1.6.1 del Pr Fesr), mentre 246 milioni finanziano interventi nel campo delle tecnologie pulite ed efficienti sotto il profilo delle risorse, comprese energia ed economia circolare (azione 2.9.1).

I termini per la presentazione delle istanze preliminari (fase 1) si sono aperti ieri e resteranno attivi fino al 13 febbraio. Per la trasmissione dei progetti definitivi (fase 2) sono previsti ulteriori 75 giorni dopo l’esito delle prime verifiche. Le agevolazioni variano dal 50 al 70% per gli investimenti produttivi iniziali, fino al 65% per la ricerca industriale e fino al 40% per lo sviluppo sperimentale, con possibilità di maggiorazioni.

L’avviso è consultabile sul portale EuroInfoSicilia. Il bando Step sarà presentato anche il prossimo 14 gennaio al PalaRegione di Catania.

 

                                                                                                                                  ****

 

Contributo di solidarietà, in pagamento quasi 2.500 istanze: oltre 10 mila beneficiari nel 2025

 

Un Natale più sereno per altre 2.477 famiglie siciliane con redditi molto bassi. Da oggi Irfis FinSicilia ha avviato l’erogazione di ulteriori 10 milioni di euro destinati al “contributo di solidarietà”, la misura varata dal governo regionale a sostegno dei cittadini in difficoltà economica.

Le risorse aggiuntive provengono da un emendamento presentato dal presidente della Regione, Renato Schifani, inserito nella manovra correttiva approvata lo scorso ottobre, che ha consentito di integrare il fondo dedicato all’intervento.

 

Irfis FinSicilia aveva richiesto ai beneficiari già inseriti in graduatoria la presentazione del certificato di disponibilità al lavoro, rilasciato dai Comuni di residenza. Su 2.751 posizioni ritenute finanziabili, 2.477 hanno completato correttamente l’istanza e stanno ricevendo in queste ore l’accredito del contributo sui propri conti correnti.

In precedenza, grazie allo stanziamento iniziale di 30 milioni previsto dalla Finanziaria regionale e al successivo milione di euro inserito nell’assestamento di bilancio della scorsa estate, erano state già liquidate circa 8.000 domande. Con le nuove erogazioni in corso, il numero complessivo dei beneficiari del contributo di solidarietà nel 2025 supera quota 10 mila. Un intervento che punta a offrire un sostegno concreto alle famiglie più fragili, in una fase economica ancora segnata da difficoltà diffuse e dall’aumento del costo della vita.

 

                                                                                                                                     ****

 

Mobilità, boom di vendite per i biglietti del “Sicilia Express” 

Straordinario successo per il Sicilia Express, l’iniziativa della Regione Siciliana pensata per facilitare il rientro nell’Isola durante il periodo natalizio. I numeri parlano chiaro: oltre duemila biglietti venduti nei primi trenta minuti dall’apertura delle prenotazioni e ultimi posti ancora disponibili solo per il viaggio di andata del 27 dicembre e per il ritorno del 10 gennaio.

 

Nel dettaglio, i biglietti del treno del 20 dicembre, dal Nord Italia verso la Sicilia, sono andati esauriti in meno di mezz’ora, mentre quelli per il rientro del 5 gennaio sono stati venduti in appena 35 minuti. Ottimi riscontri anche per gli altri due convogli programmati: a tre ore dall’avvio delle vendite, per le corse del 27 dicembre e del 10 gennaio, il tasso di riempimento aveva già raggiunto il 90 per cento.

Il Sicilia Express nasce per rispondere alle esigenze di mobilità di migliaia di siciliani che lavorano o studiano fuori dall’Isola, soprattutto nei periodi di alta domanda legati alle festività, offrendo un’alternativa di viaggio affidabile ed economicamente sostenibile.

 

«Il successo del Sicilia Express – ha dichiarato l’assessore regionale alle Infrastrutture e alla mobilità, Alessandro Aricò – dimostra che il governo regionale ha saputo rispondere a un’esigenza concreta. L’idea di aggiungere un secondo convoglio ferroviario ha funzionato, consentendo di soddisfare quasi tutte le richieste. Questa iniziativa nasce proprio per permettere a tanti siciliani di tornare a casa durante le feste, quando la domanda cresce e le alternative diventano spesso difficili o troppo costose».

Aricò ha infine ribadito che il progetto non sostituisce le misure contro il caro-voli, «già prorogate fino al 28 febbraio 2026», assicurando l’impegno della Regione a continuare a potenziare i collegamenti da e per la Sicilia.