Da oltre una settimana l’uliveto del signor Carmelo, situato tra le frazioni di Pietretagliate e Fontanasalsa, nel territorio comunale di Misiliscemi, è diventato un vero e proprio acquitrino. La causa è una grossa e continua perdita d’acqua proveniente dalla rete idrica dell’acquedotto di Marracco, che sta riversando grandi quantità di acqua nel terreno agricolo. Una situazione paradossale, soprattutto se si considera il momento di grave crisi idrica che sta colpendo l’intero territorio trapanese. Eppure, nonostante la segnalazione, l’intervento tarda ad arrivare.
Il proprietario del fondo racconta di avere contattato il Comune di Misiliscemi per denunciare la rottura della condotta e l’allagamento dell’uliveto. La risposta ricevuta, però, ha lasciato l’uomo sconcertato: per procedere alla riparazione sarebbe necessaria una gara d’appalto, ma il dirigente del settore competente sarebbe attualmente in ferie fino al 31 dicembre, rendendo impossibile l’approvazione della delibera necessaria.
Nel frattempo, l’acqua continua a fuoriuscire senza sosta, allagando il terreno e andando completamente sprecata. «Quando la gestione era ancora del Comune di Trapani – sottolinea il signor Carmelo – nel giro di tre o quattro giorni si interveniva e il problema veniva risolto. Oggi, invece, non si riesce a fare un intervento immediato e straordinario, nonostante l’evidente emergenza».
Una vicenda che appare ancora più assurda se inserita nel contesto attuale: da un lato la mancanza d’acqua che mette in ginocchio famiglie e agricoltori, dall’altro una perdita importante che resta irrisolta per giorni, con un enorme spreco di una risorsa sempre più preziosa.