Mogavero: "Troppo connivenze tra Chiesa e mafia. E a Messina Denaro dico che..."
"Nella Chiesa ci sono ancora omertà e connivenze con i mafiosi".
"Mancino chiamò Paolo per dirgli di fermare le indagini, dato che era in corso una trattativa con la mafia", sostiene il fratello del magistrato ammazzato nel luglio del '92.
"Nella Chiesa ci sono ancora omertà e connivenze con i mafiosi".
Sarà l'ex capo della Squadra Mobile, Giuseppe Linares, il protagonista della nuova udienza di oggi del processo per l'omicidio del giornalista e sociologo Mauro Rostagno.
L'ex mafioso Giovanni Brusca ha confermato ieri nel tribunale di Palermo che, nel 1992, il massimo il capo di Cosa Nostra, Salvatore Riina, detto 'Toto', negoziò con il governo.
"Matteo Messina Denaro e' in Sicilia. Si nasconde li', nel trapanese, dove e' sempre stato.
Il centro Padre Nostro di Brancaccio, che sorge nel quartiere di Palermo dove 18 anni fa Cosa nostra uccise don Pino Puglisi, hanno invitato il figlio di Totò Riina a lavorare da loro.
E' ''di una gravita' assoluta'' la decisione di revocare la scorta alla moglie e al figlio di Massimo Ciancimino. ''E non si conoscono ancora le motivazioni alla base del provvedimento di revoca'', dice all'Adnkronos l'avvocato Francesca Russo, legale di Massimo Ciancimino.
Tornerà a riunirsi tra una settimana il collegio di giudici, presieduto da Sergio Gulotta, che, al Tribunale di Marsala, è chiamato a giudicare il boss mafioso di CastelvetranoMatteo Messina Denaro e a 13 suoi presunti favoreggiatori, in base ai fatti...
La Corte d'assise di Firenze ha condannato il boss Francesco Tagliavia all'ergastolo con isolamento diurno di tre anni per aver avuto un ruolo nelle stragi mafiose del 1993-1994 a Firenze, Milano e Roma.
E' attesa per questa sera la pronuncia della sentenza della Corte d'Assise di Firenze per il boss Francesco Tagliavia, nell'ambito del processo sulla strage di via dei Georgofili del 27 maggio 1993 e per le altre stragi di mafia del 1993 di via Palestro a Milano, San Giovanni in Laterano e San Giorgio al...
Il capo dei capi di Cosa nostra, Totò Riina, sarà processato dai giudici dell'ottava sezione penale del tribunale di Milano il 12 dicembre prossimo, per minacce.
Prima notte da uomo libero trascorsa nella sua Corleone (Palermo) per Giovanni Salvatore Riina, detto 'Salvuccio', terzogenito del capomafia Toto' Riina, da ieri nell'abitazione della madre Ninetta Bagarella, dopo avere scontato una pena a otto anni e dieci mesi per associazione mafiosa.
Salvatore Giuseppe Riina, figlio del boss mafioso Salvatore Riina, uscito ieri dal carcere dove ha scontato la pena per mafia, non e' piu' andato a Padova, come si era detto in un primo momento, ma e' tornato a Corleone, sottoposto a regime di prevenzione.
Il Parlamento europeo vuole che nella Ue si preveda una certificazione antimafia per partecipare agli appalti.
Comincia oggi a Marsala, davanti alla corte presieduta da Gioacchino Natoli, il nuovo processo che vede imputato, Matteo Messina Denaro, capo ed organizzatore di Cosa Nostra nell'intera provincia di Trapani, latitante dal 1993, ed altre tredici persone coinvolte nell'operazione antimafia...