Dandini e Dalla Chiesa hanno chiuso la seconda edizione del festival del giornalismo d'inchiesta "A Chiare Lettere" di Marsala

Il programma dell'ultima giornata  è stato aperto con un  fuoriprogramma: l'intervista di Lella Costa a Marco Paolini che si è intrattenuto non solo sui suoi esordi teatrali ma anche sulla situazione politica e sul movimento dei grillini, evidenziandone non solo i meriti ma anche i rischi inerenti l'equilibrio e la professionalità e la credibilità del sistema politico. A seguire, nell'ambito della promozione della giornata della lettura sono stati sorteggiati libri con dedica dei numerosi autori presenti.
Alle 16.30 l'incontro Non è un paese per giovani, con Benedetta Tobagi, Giorgio Vasta e Francesco Piccolo con la moderazione del direttore editoriale di Chiarelettere, Lorenzo Fazio. Alle 18.30 si terrà il dibattito Una giornata senza immigrati dove Marco Revelli, Pap Khouma, Riccardo Staglianò e Bianca Stancanelli hanno parlato dei  benefici economici che l'immigrazione comporta per il sistema italiano, dalle badanti alle colf, passando per camionisti e pescatori.
Ha chiuso  la serata l'evento speciale Capaci di reagire in ricordo di Giovanni Falcone, Francesca Morvillo e degli uomini della scorta. La serata verrà condotta da Serena Dandini e Nando Dalla Chiesa con la partecipazione di Lidia Ravera, Dario Vergassola e Antonella Mascali. Girava insistente nei giorni del festival a Marsala la voce di una possibile partecipazione di Roberto Saviano nell'ultima serata del Festival, ma la notizia non era mai stata confermata nè smentita dall'organizzazione. L'autore di Gomorra non è intervenuto, ma la serata, in un Teatro Impero esaurito in ogni ordine di posti, è stata davvero intensa. Particolarmente applaudito l'intervento di Margherita Asta, coordinatrice provinciale di Libera, mentre la giornalista Antonella Mascali ha attaccato il senatore del Pdl Dell'Utri (che tempo fa l'apostrofò "Lei è di quella parte della Sicilia che fa schifo"). Timidi applausi nel corso della serata per il Sindaco Renzo Carini, che tuttavia  pur di finanziare la manifestazione  ha rischiato la rottura in Giunta e che ora avrà l'arduo compito di portare al suo referente politico Angelino Alfano le vibranti proteste dei giornalisti intervenuti a Marsala contro la "legge - bavaglio" in corso di approvazione.

Marsala per tre giorni ha conosciuto un clima di grande festa e partecipazione. Anche perchè non è stato solo il festival di alcune case editrici o dei giornalisti partecipanti, ma la manifestazione ha coinvolto un pubblico vasto, curioso, affamato di storie. Ne hanno guadagnato tutti. Non è un caso che www.marsala.it ha registrato un boom di visite, e un picco di ascolti si è registrato pure per gli speciali della redazione di Rmc 101 in diretta dal Festival, con interviste, commenti e contributi, che continueranno anche oggi all'interno del Volatore di Rmc 101, alle 13 e 05. Tantissimi anche i libri venduti. Su tutti ha trionfato, come al solito, Marco Travaglio. Ottimi risultati hanno avuto anche "Il Patto" e"Lotta Civile" di Antonella Mascali. Ma la sorpresa è che la recente inchiesta pubblicata da Coppola Editore con il patrocinio della Fondazione Italia 150, "Non più mille" (di Di Girolamo, Genna, Timo), la non - storia del Monumento ai Mille di Marsala, è andata letteralmente esauriuta. L'inchiesta ha suscitato l'interesse della redazione di Informare per Resistere, il network sulla libera informazione che conta 220.000 iscritti su Facebook e che nel giro di un anno è diventato il punto di riferimento della comunità web 2.0. Current Tv Italia ha registrato un contributo video su "Non più Mille", che sarà messo in onda nello speciale che seguirà al Festival.