E' troppo pericolosa per gli automobilisti che la percorrono quotidianamente l'intersezione tra la strada provinciale 52 (viale Crocci) e la strada provinciale 34 (Lenzi-Napola) e la via Viale, nel territorio di Valderice ma ai confini con il comune di Erice. Sono in tanti i cittadini che da tempo denunciano la mancanza di condizioni minime di sicurezza di quel tratto stradale. A raccogliere e a farsi portavoce di queste istanze per cercare di trovare una soluzione, è stato il consigliere comunale di Erice Giuseppe Martines che, in consiglio comunale ha presentato una relazione anche fotografica della strada oggetto della richiesta e per la quale, secondo il consigliere, si deve intervenire al più presto realizzando una rotatoria o installando un impianto semaforico. Per Martines l'incrocio non ha in sè le norme minime di sicurezza stradale. Mancano le corsie di immissione e deflusso per la regolamentazione del traffico, l'illuminazione pubblica è insufficiente, e la segnaletica verticale ed orizzontale non è adeguata. Tutti fattori oggettivi - scrive nella sua relazione Martines - che hanno determinato diversi incidenti negli ultimi anni, alcuni dei quali anche con conseguenze molto gravi. Inoltre, le criticità evidenziate risultano notevolmente amplificate dalla conformazione del crocevia che si presenta ad innesti sfalsati, privo di una buona visibilità, in alcuni casi inesistente nonostante la presenza di due specchi parabolici. Martines relativamente al problema di quell'incrocio ricorda che era previsto uno studio di fattibilità, incluso nel Programma triennale 2015/2017 dell’ex Provincia regionale di Trapani, che aveva come oggetto i lavori di messa in sicurezza proprio della strada in questione, per un importo di 1.590.070,13 euro con finanziamento Stato/Regione di cui non se n'è saputo più nulla. Martines al termine della sua relazione si rivolge al commissario del Libero Consorzio Comunale di Trapani, ai sindaci di Valderice ed Erice e al prefetto di Trapani, auspicando che, vista la permanenza delle condizioni di pericolosità del crocevia, si possano trovare delle soluzioni ormai non più rinviabili e li invita a procedere alla realizzare della rotatoria o, in alternativa, all'installazione di un impianto semaforico, senza trascurare l’adeguamento della segnaletica verticale e orizzontale, la collocazione di isole per la regimentazione del traffico di deflusso ed innesto, la modifica del limite di velocità e l’installazione di idonei impianti automatici per il controllo della velocità.