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05/01/2018 17:00:00

Rifiuti, Lupo: "Musumeci esponga programma invece di scaricare responsabilità su governo"

"Il governo regionale deve dotarsi di un piano strutturale per regolarizzare il ciclo di raccolta e smaltimento dei rifiuti. La Regione non può scaricare responsabilità sul governo nazionale o sui comuni siciliani, limitandosi ad invocare commissari con poteri straordinari”. Lo dice Giuseppe Lupo presidente del gruppo PD all’Ars.

“Per fronteggiare l'emergenza e programmare efficacemente la gestione ordinaria del settore – aggiunge - servono idee e programmi chiari, concordati innanzitutto con i sindaci".

“Se il presidente Musumeci, almeno in questa fase, intende gestire in prima persona gli ambiti di competenza dell’assessorato all’Energia – conclude Lupo - ha il dovere di presentarsi in aula all’Ars già alla prossima seduta del 9 gennaio, ed esporre il suo programma”. 

GALLETTI.  "Le Regioni che non hanno chiuso il ciclo dei rifiuti non pensino che portarli fuori dal loro territorio sia una soluzione strutturale".

Così il ministro dell'Ambiente Gianluca Galletti, che dopo aver invitato in una intervista al Resto del Carlino la sindaca di Roma Virginia Raggi "a trovare una soluzione per i propri rifiuti: la Capitale mi preoccupa molto, lo dico da mesi, e oggi lo dico con più forza di prima", interviene anche sulla richiesta di emergenza arrivata dalla Sicilia dopo le dichiarazioni del governatore Musumeci sul rischio collasso delle discariche dell'isola: "Chi è capace di fare - dice il ministro - ha risolto il problema, ma c'è chi ancora segue la pancia dei cittadini, non risolve il problema e lo scarica su altri. Per me è inammissibile".

E sul caso interviene Leoluca Orlando sindaco di Palermo e presidente di Anci Sicilia:"Condivido la preoccupazione espressa dal Presidente Musumeci relativamente ad una situazione regionale della gestione dei rifiuti che è disastrosa
sotto tanti punti di vista, per l'assenza, almeno negli ultimi venti anni, di una politica organica di settore, per una grave confusione normativa e legislativa, per indebiti intrecci e confusione fra interessi privati e potere politico-amministrativo".

"Di fronte alla situazione odierna - conclude il sindaco - occorre agire con trasparenza e chiarezza di prospettiva, oltre che con spirito di collaborazione e mutuo supporto fra tutti i livelli istituzionali".