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02/05/2018 06:32:00

Marsala, la morte del piccolo Giorgio: il gioco, la tragedia, la corsa al pronto soccorso

 E' stato un primo Maggio tristissimo a Marsala. La giornata di festa è finita in tragedia immensa per una famiglia e in strazio, dolore e incredulità per un'intera comunità. Giorgio Coppola , un bambino di quasi due anni (li avrebbe compiuti il 16 Maggio) è morto strangolato, mentre giocava, con la cinghia della borsa della madre, che era appesa a una sedia.

Un momento di gioco - raccontano i parenti della famiglia - in cui Giorgio è sfuggito all'attenzione degli adulti. E' straziante dover riportare le dinamiche dell'incidente domestico, ma, in pratica, il piccolo è come se si fosse strozzato da solo. 

Il primo ad accorgersi di quanto stava accadendo sarebbe stato il padre, che ha visto il piccolo privo di sensi e cianotico, nel tardo pomeriggio.

Il bambino è stato, quindi, subito trasportato dai genitori al pronto soccorso dell’ospedale “Paolo Borsellino” di Marsala, ma non c’e’ stato nulla da fare.

Scene di grande concitazione all'ospedale, tra le urla strazianti dei genitori, il tentativo impossibile e disperato di medici e infermieri di strappare Giorgio alla morte, e poi l'arrivo delle forze dell'ordine, che hanno inviato le indagini, ricostruendo una tragedia avvenuta in un giorno di festa.

La notizia si è sparsa subito in città, e ha creato sgomento sia per l'età della piccola vittima, che per le modalità, incredibili e ancora adesso poco chiare, in cui ha perso la vita. 

Tp24.it ha ascoltato i medici del pronto soccorso di Marsala. Potete leggere l'articolo cliccando qui. Non verrà fatta autopsia sul cadavere di Giorgio. I medici del pronto soccorso di Marsala infatti non hanno dubbi: è morto per soffocamento. Sul collo del piccolo sono rimasti infatti i segni della cinghia della borsa. E - puntualizzano i medici - Giorgio è arrivato alle 17 e 45 in ospedale, e purtroppo già in condizioni irreversibili al "Paolo Borsellino". "Purtroppo - dicono i medici - a noi non è rimasto altro che constatare il decesso". 

"Il soffocamento dei bambini per strangolamento - raccontano i medici - è avvenuto in tre minuti e mezzo. Un tempo più lungo di quanto solitamente avviene nella media degli adulti, perché i bambini hanno un cuore che pompa sangue più velocemente". Tre minuti e mezzo che sono stati fatali.

Cliccando qui potete leggere le parole dei familiari del bimbo.