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08/04/2019 09:09:00

Salemi e le altre città al voto: se a dare le carte è sempre Gucciardi...

 Come raccontiamo su Tp24.it in un altro articolo, è  stata ufficialmente presentata ieri la candidatura a sindaco di Salemi di Domenico Venuti, uscente.

Ci riprova a diventare amministratore della cittadina e ci riprova con quasi lo stesso schieramento di cinque anni fa.

Ha maggiore autonomia, si muove con sicurezza politica, lì ad applaudirlo in prima fila c’è il suo leader politico, Baldo Gucciardi, seduto accanto ad Eleonora Lo Curto. UDC e PD, i due deputati regionali se la sono sempre cantata addosso senza sconti, adesso sorridono e hanno un obiettivo comune: quello di porre una bandierina a Salemi con l’elezione di Venuti, che si è si dimesso dalle cariche del Partito Democratico ma che rimane ugualmente dentro quell’aria politica.

Pd e Udc, Gucciardi e Lo Curto, a mostrare sostegno anche molti amici di Gucciardi, da Ninni Maniaci a Francesco Brillante, segretario del Pd di Trapani.

Brillante durante la fase difficile delle primarie regionali aveva fatto intendere di essersi allontanato dalla corrente di Gucciardi per approdare in quella di Davide Faraone, tanto da piazzare il padre nell'assemblea regionale del partito. 

Si sono susseguite le riunioni, mai una netta distanza pubblica, e nella giornata di ieri, 7 aprile, Brillante torna tra le braccia di quell’area che lo ha voluto e garantito come segretario comunale a Trapani.

Non è il solo, altre manovre ci sono che porteranno altri dem a recitare la “Parabola del figliol prodigo”.
Con molta probabilità Venuti potrebbe essere rieletto Primo Cittadino, dalla sua una folta presenza ieri mattina ha benedetto il percorso.
E’ giovane e ha fatto della politica la concretezza dei progetti per uno dei borghi più belli d’Italia.
La sua rielezione servirà anche a spianare altre strade, magari quella della presidenza del Libero Consorzio, non sarà difficile politicamente trovare gli accordi giusti nei vari territori per una sua presidenza, e potrebbe essere sempre lui il delfino di Gucciardi per le prossime elezioni regionali, l’ex assessore alla Sanità ha esaurito i mandati e, adesso, cerca spazio per una candidatura alle nazionali.
Di posizioni aperte dentro il Pd ce ne sono tante, a cominciare dai congressi che si dovranno celebrare.
A dare le carte adesso è proprio Gucciardi.