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02/10/2019 18:46:00

Marsala, calcio e violenza : sassi contro i tifosi dell'Acireale, ferito anche un agente

 C’era un agguato da vendicare e la macchia di uno striscione rubato da cancellare. E cosi quando i tifosi dell’Acireale sono giunti allo stadio Antonino Lombardo Angotta, per seguire la loro squadra impegnata in trasferta contro il Marsala, fuori dall’impianto sportivo si è scatenato l’inferno.

Un gruppo di ultras lilibetani dopo aver cercato il contatto fisico con gli ospiti, impedito dal massiccio schieramento di forze dell’ordine, ha iniziato a lanciare sassi contro gli acesi che hanno subito risposto. A farne le spese, un agente di polizia rimasto ferito.

Quattro dei responsabili dei disordini – alla sassaiola avrebbe preso parte una trentina di tifosi marsalesi – sono stati subito individuati dalla polizia. Due sono stati denunciati. Per gli altri due, invece, è scattato l’arresto. Si tratta di Davide Zizzo, 24 anni, e di Alessio Ampola di 18, già noti alle forze dell’ordine, entrambi appartenenti al gruppo ultrà Vecchie maniere. Processati per direttissima sono stati sottoposti all’obbligo di presentazione al commissariato di Marsala cinque volte alla settimana, compresi i sabati e le domeniche., dalle 15 alle 16.

I segnalati all’autorità giudiziaria avrebbero “armato” gli scalmanati, passando loro i tufi attraverso le inferriate dell’attiguo mercato orto-frutticolo.

I tafferugli sono scoppiati mezzora prima del fischio d’inizio della partita e sono proseguiti anche dentro lo stadio con un lancio di bottiglie. I marsalesi non aveva dimenticato quanto accaduto, il 16 dicembre del 2018, a Troina quando vennero “assaltati” dai tifosi acesi che gli sottrassero uno striscione.

Così è scattata la vendetta. Frattanto, proseguono le indagini della polizia per individuare gli altri facinorosi.