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05/06/2020 21:33:00

I due giovani con il coronavirus a Marsala. Il Sindaco: "Prudenza"

Crea un po' d'ansia e tanta discussione in città il caso della giovane tornata dal nord e scoperta positiva al coronavirus, totalmente asintomatica.

Come è stata accertata la malattia lo raccontiamo in un articolo che potete leggere cliccando qui. Va detto che la giovane è il secondo caso in pochi giorni, perché un altro giovane, sempre venuto dal fuori Sicilia, è risultato positivo e asintomatico.

Sono stati scoperti, questi casi, perché fino a pochi giorni fa il tampone per chi veniva in Sicilia era obbligatorio. Adesso c'è il liberi tutti, e quindi aumenta la preoccupazione.

E' per questo che è intervenuto il Sindaco di Marsala, Alberto Di Girolamo: "Il coronavirus non è scomparso - dice il Sindaco - e  il Covid-19 ancora esiste nonostante le temperature ormai estive. Questo virus contagia anche i giovani (entrambi i nostri concittadini positivi hanno un'età inferiore ai 30 anni) e  può tranquillamente manifestarsi in maniera asintomatica. Nel frattempo dall'altro ieri, 3 giugno, il Governo Nazionale in accordo con le Regioni, ha stabilito la possibilità di spostarsi liberamente senza alcun obbligo di quarantena e quindi di tampone. Ma noi siamo venuti a conoscenza di questi due casi positivi nella nostra città solo perché i giovani sono stati obbligati alla quarantena e poi sottoposti al tampone. Poiché adesso non vi sarà più alcun obbligo, non sapremo, tranne nei casi di sintomatologia evidente o di ricovero, chi è positivo e chi no. Dinanzi a tutto ciò, l'unico modo per proteggerci ed evitare il contagio è rispettare sempre e comunque le misure di sicurezza. Non mi stancherò mai di ripetervelo: indossiamo la mascherina nei luoghi pubblici al chiuso e in tutti i luoghi all'aperto dove non è possibile mantenere continuativamente la distanza di sicurezza, igienizziamoci frequentemente le mani, manteniamoci gli uni dagli altri distanti almeno un metro, evitiamo baci, abbracci e strette di mano. Le forze dell'ordine proseguono incessantemente i controlli e negli ultimi giorni hanno elevato diverse sanzioni e non saranno più tolleranti con chi non rispetta le regole. Ma non bastano i controlli e le sanzioni. Ognuno di noi è responsabile della propria salute e di quella altrui. Da sindaco e da medico chiedo a tutti voi non solo di rispettare le ormai conosciute misure di sicurezza, ma di pretendere che le rispettino anche gli altri: i proprietari e i dipendenti dei negozi dove acquistiamo, gli amici che frequentiamo, i vicini di casa, i nostri stessi figli. Tutti noi possiamo essere contagiati perché nessuno è immune: cerchiamo di capire bene ciò e ogni nostro comportamento sarà conseguenziale. Non dobbiamo vivere nell'ansia e nel terrore, bensì nella consapevolezza della situazione, imparando a convivere con il virus finché non viene creato il vaccino".