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30/09/2021 07:10:00

Incendio nella baraccopoli di Campobello: un morto nella notte. Le immagini

18:30 - Sembrerebbe di natura accidentale l'incendio divampato nella baraccopoli di migranti, che è costato la vita ad un giovane di 36 anni, proveniente dalla Guinea Bissau. E' emerso, questa mattina, alla Prefettura di Trapani, dove si è tenuta una riunione del Comitato per l’ordine e la sicurezza Pubblica dopo il rogo che ha devastato l’insediamento abusivo di lavoratori stagionali, di contrada Bresciana, a Castelvetrano. Da una prima verifica e dalle testimonianze raccolte sarebbe emerso che le fiamme sarebbero riconducibili all’azione di rabbocco di combustibile all’interno di un piccolo gruppo elettrogeno da parte degli stessi occupanti. La riunione, a Palazzo del Governo, è stata convocata per fare luce su quanto accaduto e valutare i riflessi per l’ordine e la sicurezza pubblica dal momento che i lavoratori, a causa dell’incendio, hanno perso documenti, effetti personali ed anche la soluzione abitativa che, per quanto precaria, costituiva comunque un riparo.

La Prefettura da qualche tempo segue costantemente, con tutte le Amministrazioni e gli Enti competenti, la problematica riguardante l’insediamento abusivo di cittadini stranieri, prevalentemente lavoratori stagionali presenti nella struttura dismessa da tempo comunemente denominata “cementificio” dove sono state allestite baracche precarie che accolgono centinaia di migranti, prevalentemente durante la stagione della campagna olivicola che interessa , oltre al Comune di Castelvetrano, anche il Comune di Campobello di Mazara. In particolare, la Prefettura ha già tenuto numerose riunioni con tutti gli interlocutori
istituzionali, tra cui l’assessorato regionale della Famiglia, delle Politiche sociali e del lavoro, Sindaci dei Comuni interessati, l’Asp di Trapani, la Cri, il comando provinciale dei vigili del fuoco, le Confederazioni sindacali, e, ovviamente, con la costante presenza delle forze dell’ordine.

Le iniziative promosse finora dalla Prefettura procedono in due direzioni. In primo luogo, grazie al supporto del Dipartimento per le Libertà Civili e l’Immigrazione, è stata avviata con i sindaci la progettazione per la realizzazione di un campo attrezzato per l' accoglienza dei lavoratori stagionali, avvalendosi dei contributi finanziari erogati dal Dipartimento e appositamente destinati
al superamento delle situazioni di degrado dovute agli insediamenti abusivi di lavoratori stranieri. Tale progettazione è in corso di definizione, nell’ambito di una interlocuzione costante con tutti gli enti coinvolti. In secondo luogo , nelle more della realizzazione del citato progetto finanziato dal Dipartimento per le Libertà Civili e l’Immigrazione, al fine di attuare una soluzione valida per
l’ imminente campagna olivicola che consenta di provvedere alle esigenze di accoglienza dei lavoratori stagionali, è stata avviata positivamente la possibilità di collocare, in prossimità dei luoghi interessati ed in tempi molto ristretti, un numero di moduli abitativi resi disponibili a titolo gratuito da UNHCR. Tale soluzione è stata condivisa con i Comuni di Castelvetrano e Campobello di Mazara e con l’Assessorato regionale della Famiglia, delle Politiche sociali e del Lavoro Ufficio speciale immigrazione, che curerà la gestione del centro, e consentirà di ospitare in tempi molto contenuti circa 700-800 lavoratori.

 9,30 -  Sono in corso di accertamento le cause dell'incendio alla baraccopoli di Campobello di Mazara, nel quale è morto un uomo.

L'incendio presso l'ex cementificio Cascio si è sviluppato intorno alle 23.30, in un'area in cui erano stanziati circa 350 lavoratori stagionli extracomunitari. Le fiamme hanno interessato l’intera area di circa 3000 MQ.

Durante i soccorsi è stato rinvenuto il corpo carbonizzato di un uomo in fase di identificazione. Le operazioni di spegnimento sono durate alcune ore.

 7,00 - A fuoco nella notte il campo di migranti stagionali dell’ex “Calcestruzzi Selinunte”, in Via Selinunte, al confine tra Castelvetrano e Campobello di Mazara.

Un giovane bracciante africano è morto carbonizzato.

E’ successo nella notte:  il campo è stato avvolto dalle fiamme che hanno distrutto  tutti gli alloggi di fortuna dei ragazzi pronti per l’imminente raccolta delle olive. Proprio della situazione dei migranti ci occupiamo oggi su Tp24 in un articolo che potete leggere cliccando qui. 

Al momento non sappiamo come l’incendio si sia sviluppato, se causa di un incidente o di natura dolosa.

Sul posto carabinieri e quattro squadre vigili del fuoco che stanno ancora bonificando la zona. 

Incendio nella baraccopoli di Campobello: un morto. Le immagini from Tp24 on Vimeo.